RICORDO DI GIUSEPPE LUGO
RICORDO DI GIUSEPPE LUGO RICORDO DI GIUSEPPE LUGO Sessant'anni fa era popolare almeno quanto Pavarotti, se non di più, grazie al fascino che la sua presenza emanava dallo schermo, per il quale aveva girato il film «La mia canzone al vento». Parliamo, ovviamente, di Giuseppe Lugo, il famoso tenore veronese che sarà ricordato al Piccolo Regio il 14 aprile (ore 17,30, ingresso gratuito) nel centenario della nascita, presenti la vedova e alcuni colleghi. Rievocazione d'obbligo poiché, al di là delle qualità eminentemente vocali che lo hanno reso giustamente famoso, Lugo fu un cantante «torinese» come pochi. Infatti il Carignano fu il terzo teatro, dopo il Comunale di Bologna e la Scala, a ospitare il trentasettenne tenore nella fase italiana della sua carriera, che seguiva i sei anni di attività svolta nell'area franco-belga. Era l'8 marzo 1937 quando, durante la stagione del «Regio», Lugo cantò «Tosca», riportando un grande successo, che rinnovò il 7 agosto 1939 allorché prese parte a una sola recita straordinaria della stessa opera, protagonista Maria Caniglia. «Tosca» vedrà ancora Lugo per sette recite nell'ottobre 1940 al Vittorio Emanuele, situate fra tre recite della «Bohème», rispettivamente nel marzo (con Marisa Morel) e nel settembre dello stesso anno. Altre sei recite (quattro di «Tosca» e due di «Rigoletto») fra il maggio e il dicembre 1941, sempre al Vittorio Emanuele, che poi, il 20 e 21 aprile 1946, registerà quella che oggi possiamo praticamente definire la malinconica conclusione dell'incredibile parabola di Giuseppe Lugo: due recite di «Tosca», alla prima delle quali era presente chi scrive. La voce è sostanzialmente intatta ma è venuto meno l'indispensabile animus pugnandi, essenziale quanto e più della voce stessa; e per Lugo è subilo sera, anzi notte fonda, dalla quale, per un'effimera ricomparsa proprio Torino lo ricupererà al «Lucullianum», in occasione di una «Tosca» al Regio nel febbraio 1978. Due anni più tardi, il 18 settembre 1980, una crisi cardio-circolatoria stroncava Lugo nella sua casa di Milano. Giorgio Guaterai
Persone citate: Giorgio Guaterai, Giuseppe Lugo, Lugo, Maria Caniglia, Marisa Morel, Pavarotti, Scala
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