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Denaro a chi prende la residenza Comune spagnolo Denaro a chi prende la residenza Gian Antonio Orighi MADRID Torrevieja, una cittadina mediterranea della «Costa Bianca» valenciana, dove i i cognomi più comuni sono Parodi e Bianchi, detiene un record da Guinness dei primati: negli ultimi 11 anni, i suoi abitanti censiti all'anagrafe comunale sono aumentati del 135 per cento, il motivo di questo inusuale aumento di popolazione non sta nell'incanto delle spiagge, ma negli straordinari incentivi economici che il sindaco Pedro Angel Heniandez Mateo offre a chi prende la residenza: nel '99 il Comune regalerà ai 45 mila abitanti ben 18 miliardi di lire, il 5 per cento del bilancio comunale. Gli incentivi di Torrevieja, fondata 200 anni fa e diventala ricca con il commercio del sale, grazie al fondamentale apporto di moltissimi genovesi che poi vi si stabilirono, lasciano davvero a bocca aperta. E spiegano perché Hernandez, del Partito Popolare (centrista), governi con maggioranza assoluta dall'88. Gratuiti sono i trasporti alle scuole e agli impianti sportivi (inclusi i trasferimenti per le gare, ovunque siano organizzate, anche ali estero) Poiché Torrevieja non ha università, gli studenti che devono trasferirsi altrove ricevono 800 mila lire l'anno per l'iscrizione, 12 mila lire per ogni esame superato, 00 mila per ogni 30 e lode, 1.200.000 (piando si laureano e tre milioni di premio supplementare se non sono mai stati buttati fuori a un esame durante l'intero corso di studi. Ma non è finita qui: le coppie che si sposano ricevono sei milioni in contanti come finanziamento per la loro nuova casa. Gli anziani non spendono nulla né per l'acqua né per la raccolta dell'immondizia. E ogni Natale ricevono un assegno di 350 mila lire, popolarmente battezzato «lo stipendio municipale». «Lo scopo di tutti questi incentivi economici è quello di riuscire a raggiungere ima popolazione ufficiale di 50 mila persone, obiettivo che ci permetterebbe di ottenere tutta una serie di trasferimenti da Madrid, cioè nuove competenze e più soldi spiega il sindaco Hernandez, 50 anni, farmacista -. A Torrevieja vivono tutto l'anno 100 mila persone. 11 44 per cento sono stranieri pensionati, molti dei quali sono italiani. Ma più della metà non prende qui la residenza. E così riceviamo i contributi statali come se fossimo una cittadina di 20 mila abitanti. Non abbiamo un tribunale e polizia e vigili urbani, il cui numero dipende per legge dagli abitanti ufficialmente censiti, sono largamente insufficienti». L'idea degli incentivi, è tutta del sindaco. E funziona. «Pensiamo di raggiungere 50 mila abitanti entro la fine dell'anno conclude soddisfatto Hernandez . Allora gli incentivi economici non solo continueranno ma cresceranno. Sono misure sociali ormai consolidati' tra i nostri cittadini. E riceveremo dallo Stato 36 miliardi in più»