Le minoranze Usa si ribellano «E' un'armata di neri e ispanici»

Le minoranze Usa si ribellano «E' un'armata di neri e ispanici» SUL FRONTE INTERNO DELL'INTERVENTO AMERICANO Le minoranze Usa si ribellano «E' un'armata di neri e ispanici» retroscena Carlo Rossella SPIAGGIA di Daytona Beoch, Florida, mentre il sole tramonta. Sessantamila studenti neri sono li per l'annuale Black College Reunion. Vengono da tutte le università del Sud-Est: e anche da molto più lontano. Birra a fiumi, alcol, musicu rap, allegria, bagni alla luce della luna, bellissime ragazze. Cynthia, studentessa al Bethune Cookniun College di Tallaliasse, ascolta alla radio le notizie della guerra in Kosovo. «Uucsti prima o poi manderanno le truppe ih terra. Lo chiedono i repubblicani, lo vogliono i think-thank di Washington. Tutti bianchi e ricchi e ben seduti sulle loro poltrone. Tanto fra i soldati che andranno al fronte i neri e gli ispanici sono in maggioranza». Tra vis, studente di psicologia all'Oakland College è ancora più indignato. «Sa quanto costa un missile Cruise? Un milione di dollari. Sa quanto costa un mese di guerra? Due miliardi di dollari. Ma du anni, al Congresso, si discute invano su come investire più soldi nella scuola e nell'assistenza medica per i bambini. Questa guerra, coi suoi costi esagerati, farà tirare ancora di Un soldpiù del più la cinghia ui neri. E se ci sarà l'invio delle truppe di terra saranno soprattutto i nostri a tornare a casa dentro quei terribili sacchi di plastica grigia». Washington D.C., Cherry Biossom Festival Parade, mentre il vento fu cadere i primi petali dai ciliegi in fiore. Cinquantamila persone, bande militari, famigliole, picnic .sull'erba sotto l'obelisco, il cosiddetto Washington monunient. Alfonso, elegante impiegato governativo di origine messicana. «Ha visto le foto dei tre soldati catturati il 31 marzo scorso dui serbi? Due sono ispanici un po' colorati come me e uno e bianco. Ha notuto come sono giovani? So perché si sono presentati volontari nell'esercito? Perché non trovavuno lavoro e non corto per spirito d'avventura. Un soldato guadugna poco più di 900 dollari al mese, meglio del sussidio di disoccupazione, e più di un posto precario in qualche ristorante o alla nettezza urbana». Le bande militari eccitano i bambini e Tracy, con i suoi due figli accanto, lamenta: «Una volta bianchi e neri morivano allo stesso modo. Mu adesso i soldati sul campo sono soprattutto dei nostri. Questa guerra vu bene finché la l'anno con gli aerei. E' giusto difendere i kosovari. Ma i ragazzi è meglio non inandarli in quel casino. Ho letto che i serbi stanno in cima a tutte le montagne e che i l'unti americani dovranno attraversare le strade a valle. Non vogliamo un altro Vietnam. Quando alla tv sento la parola escalation mi vengono i brividi. Mio nipote è a Foit Bragg, nell'82esima divisione aviotrasportata, e tutte le sere io e i bambini preglliumo per lui». L'idea che la Nato possa impiegare truppe di terra in Kosovo non è gruditu a molti neri ed ispanici. Lo ha l'atto sapere a Bill Clinton anche il reverendo Jesse Jackson. E molti pastori battisti del Sud, nei sermoni domenicali, hanno si difeso l'impegno in Kosovo, ma hanno anche pregato alfinché non siano mandati i soldati. 1 corpi militari più impegnati sul terreno (fanteria, artiglieria, truppe corazzate) hanno il 35% di neri e il 9% di ispanici nei loro ranghi. I neri sono il 13% delia popolazione ma raggiungono il 30% in tutta la U.S Anny. Gli ispanici sono l'I 1,9% degli americani e )'8% nell'esercito. Nei rangers, nei paracadutisti e nelle forze speciali la percentuale delle minoranze etniche è ancora superiore. «Se con l'intervento delle truppe di terra arriveranno a casa i sacchi di plastica», ha scritto Colbert I. King sulla Washington Post, «è inevitabile che la destinazione non sia il quartiere borghese di Chavy Chase a Washington ma un sobborgo popolare». E' verso la gente più povera che il presidente Bill Clinton, nella prossima settimana, indirizzerà una personale e massiccia campagna di informazione. Sarà rivolta alle zone rurali degli Appalachi, alle comunità di operai del Midwest, ai quartieri disperati di Baltimora, di Washington Heights, di East Los Angeles, di Southside Chicago. Chi abita in quei posti sa pochissimo del Kosovo ma si rende conto che lu guerra significa non solo morti ma anche meno soldi dello Stato a disposizione per i più poveri. Spiega un vecchio democratico populista come Joseph A. Califano jr., assistente per gli affari intemi della Casa Bianca ai tempi di Lyndon B. Johnson: «Tutta questa gente vive ai margini del boom americano, non partecipa ed sogno, e i figli trovano nel servizio militare una onorevole via d'uscita dalla disperazione». Nell'esercito chi non ha mezzi può essere curato, mentre per chi resta nei ghetti la vita media è di 7 del loro nziali anni più corta di quella dei bianchi e c'è il 20% di probabilità in più di non poter godere dell'assistenza medica. Nella U.S Army si può imparare un mestiere, diventare specialisti di computer, crearsi delle alternative, aggiornare una cultura raffazzonata in scuole pubbliche di pessima qualità. E una volta terminato il servizio militare non è difficile trovare lavoro, invece di camminare a vuoto per le strade di New York sotto gli occhi ostili della polizia del sindaco Rudolph Giuliani. Negli Anni Sessanta, quando Johnson tolse l'esenzione dal servi• zio militare per chi stava al college e quindi costrinse gli studenti di buona famiglia ad andare in Vietnam, cominciarono anche le proteste della borghesia contro la guerra, come ricorda Califano. Oggi, se le truppe saranno spedite in Kosovo, potrebbe essere la comunità nera a ribellarsi. Il consenso di neri ed ispanici è indispensabile per la vittoria di Albert Gore alle prossime elezioni presidenziali. La campagna elettorale è di fatto già iniziata. Anche per questo motivo, alla Casa Bianca, c è una forte resistenza all'invio di truppe in Kosovo. «Ci vada il senatore repubblicano McCain», dice ridendo Tracy, mentre i petali di ciliegio che volano nell'aria diventano macchie rosa sul suo bel volto nero. Un soldato guadagna 900 dollari più del sussidio disoccupazione Ma Al Gore ha bisogno del loro sostegno per le presidenziali «Un mese di guerra costa due miliardi di dollari, ma da anni al Congresso non passano le leggi su scuola ed assistenza medica» L'arrivo di un reparto Usa all'aeroporto di Tirana Qui sotto, i militari americani al lavoro per rendere efficiente la base aerea della capitale albanese ifotoap]