le gravidanze segrete finiscono in dramma

le gravidanze segrete finiscono in dramma A Vicenza e a Pesaro: nel primo caso la madre è una diciassettenne, nell'altro una ventenne le gravidanze segrete finiscono in dramma Due neonati soffocati appena partoriti in casa ROMA. Due neonati, due vite finite prima di cominciare, entrambe in casa di giovani madri che avevano tenuta nascosta la loro condizione alle famiglie. E' il destino che ha accomunato i piccoli partoriti da una diciassettenne di Pesaro e da una ventenne del Vicentino. A Pesaro la prima giovane, due settimane oltre il termine della gravidanza, ha partorito ieri, da sola nel bagno di casa, un maschio che secondo l'autopsia è morto per insufficienza respiratoria, nonostante il maldestro tentativo della madre di aiutarlo spostandogli la lingua con un cucchiaino. I genitori della giovane, tornati a casa, l'hanno trovata in una pozza di sangue col piccolo accanto, avvolto in una coperta e già cadavere. L'episodio è al centro di indagini della squadra mobile, la ragazza è ricoverata nell'ospedale San Salvatore: è stata sottoposta a un intervento di raschiamento. A conclusione degli accertamenti preliminari, verrà stabilita la competenza della procura interessata: quella presso il tribunale dei minorenni di Ancona oppure presso il tribunale di Pesaro, nel caso in cui venisse accertato il coinvolgimento di un maggiorenne. Verrà disposta l'autopsia, come da prassi, per stabilire le cause della morte e se si tratti di disgrazia o infanticidio. 1 genitori della ragazza non sarebbero stati al corrente della gravidanza. Ma è stata la mamma ad accompagnare la figlia al pronto soccorso. Un anno fa un fatto altrettanto tragico era avvenuto poco lontano, nell'Urbinate: una studentessa universitaria al terzo mese di gravidanza, anche questa taciuta ai genitori, si impiccò col tubo della doccia nell'appartamento preso in affitto per poter seguire le lezioni. Era invece all'ottavo mese la ventenne del Vicentino. Anche lei ha dato alla luce (sembra vivo e vitale quindi, sia pure per un tempo limitato, con attività cardiaca e respiratoria) un maschio di tre chili, nel bagno di casa. Poi l'ha gettato nel water, soffocandolo. Il corpo è stato ritrovato nel wc e recuperato dal personale di un'ambulanza che era stata chiamata dai genitori della giovane. Ora è ricoverata in ospedale in stato di choc e con una grave emorragia. Sia i familiari sia il suo ragazzo, ascoltati in questura a Vicenza, hanno negato che fossero a conoscenza della gravidanza. La gestazione è stata calcolata dai medici in otto mesi, il fatto è accaduto poco dopo le sette di ieri mattina. Non c'è stato nulla da fare per il piccolo sulla cui morte dovrà far luce l'autopsia. La situazione familiare della giovane, che ha abbandonato gli studi alcuni anni fa, è definita dagli investigatori «normale». Ir. cri.]

Luoghi citati: Ancona, Pesaro, Roma, Vicenza