Fisco, esproprio automatico a chi non paga entro 2 mesi

Fisco, esproprio automatico a chi non paga entro 2 mesi Varata la riforma dell'esazione tributaria Fisco, esproprio automatico a chi non paga entro 2 mesi ROMA Cambia radicalmente il sistema di riscossione tributaria. Il consiglio dei ministri ha approvato ieri un decreto legislativo sul riordino della disciplina della riscossione che prevede, tra l'altro, un capitale minimo (5 miliardi) per le concessionarie che saranno sempre e comunque selezionate attraverso procedure di gara pubblica. Il provvedimento, ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Franco Bassanini «prevede la generalizzazione del sistema della riscossione coattiva mediante ruolo per tutte le entrate pubbliche, tributarie e non, dello Stato e di tutti gli Enti pubblici istituzionali. Per le Regioni e gU Enti locali il ricorso al ruolo resta facoltativo per ragioni di rispetto della loro autonoma». Per quanto riguarda la disciplina delle modalità di affidamento, la riforma prevede, ha spiegato Bassanini, che «le società conces¬ sionarie debbano avere un capitale sociale pari almeno a 5 miliardi; che la concessione venga attribuita mediante procedure di gara e che abbia una estensione almeno provinciale». Il punto che riguarda più da vicino i contribuenti è pero la riscossione mediante ruolo anche per i crediti degli enti previdenziali o di altri enti pubblici e la possibilità di emettere per ogni contribuente un solo ruolo con tutte le somme dovute. Il pagamento potrà essere dilazionato fino ad un massimo di 60 rate mensili e potrà essere fatto anche con mezzi diversi dal contante (carte di credito o Bancomat). Ma il concessionario potrà procedere all'esproprio del moroso trascorsi i 60 giorni dalla notifica della cartella senza ulteriori notifiche. Fortemente snellite anche le procedure di esecuzione sui beni mobili ed immobili del debitore moroso con possibilità di iscrizione di ipoteca.

Persone citate: Bassanini, Franco Bassanini

Luoghi citati: Roma