Battaglia in Borsa sulla Comit

Battaglia in Borsa sulla Comit Da Commerzbank, Deutsche e Unicredit un coro di «no comment». Ma anche su Ina continua il rastrellamento Battaglia in Borsa sulla Comit Ifondi Usa vendono, Trieste e tedeschi in corsa? Valerla Sacchi MILANO Chi ha comperato i pacchetti Comit ceduti dai due fondi Usa Tiger e Janus? Chi sta continuando a rastrellare titoli dell'Ina? E' vero che in casa Generali un fuocherello cova nel patto di sindacato che unisce Mediobanca e Lazard? Queste e altre domande assillano da qualche giorno operatori e investitori, ma la risposta tarda ad arrivare. Cosicché, presi tra mille dubbi e le troppe ipotesi sul tappeto, i mercati prendono le distanze e mandano al ribasso quasi tutti i titoli coinvolti. Scende del 2,82% la Comit e del 2,14% l'Unicredit che su di lei ha lanciato tre settimane fa un'Ops. Perde l'I,83% il San Paolo-Imi, che ha lanciato un'Ops su Bancaroma, e anche quest'ultima cala dello 0,75%. Meglio va per Banca Intesa, cui si attribuiscono mire ora su Ina, ora su Bnl. L'istituto guidato da Giovanni Bazoli migliora dello 0,39% mentre Bnl chiude in rialzo del 2,77%. Quanto all'Ina, che mercoledì aveva toccato il massimo storico, ripiega dell'1,21%, pur tra scambi notevoli che vedono passar di mano 1' 1,5% del capitale. Piazza Affari insomma, in una giornata incerta, decide di fermarsi a riflettere su quanto accade, in attesa di vedere più chiaro nei mille misteri. Del resto le vacanze pasquali hanno necessariamente rallentato le operazioni in corso. Alla Commerciale, uno dei due amministratori delegati, Pierfrancesco Saviotti, torna oggi al lavoro. Logico dedurne che in questi giorni i pour parler sull'Ops siano stati portati avanti dai rispettivi advisor: Lazard per Unicredit e Merrill Lynch per Comit. Ma intanto arriva la notizia che i fondi americani Tiger e Janus hanno venduto le loro quote, che non sono trascurabili. Tiger aveva il 3%, Janus quasi il 2%, in totale un 5% che non si sa che strada, o che strade, abbia preso. Nonostante la Commerciale confermi la cessione del 3,03% da parte di Ti- f;er, i due indiziati numero uno le tedesche Commerzbank e Deutsche, che hanno già in Comit rispettivamente il 5% e il 4,5%) si rifiutano di «commentare le notizie dei giornali». Mentre Unicredit «smentisce» di aver comperato. Nessun lume sul possibile braccio di ferro in Generali arriva dal consiglio del Leone di Trieste, convocato per esaminare i dati consolidati del gruppo assicurativo. Riunione breve, meno di due ore, alla fine della quale i consiglieri sono corsi via limitandosi a dire: «Il clima è stato buono» (Giuseppe Gazzoni), «Tutto bene, il bilancio è ottimo e questa volta, veramente, non si è parlato di Comit» (Tito Bastianello) e «dell'ingresso in consiglio di Martin Kohlhaussen (presidente di Commerzbank, n.d.r.) si occuperà l'assemblea del 30 aprile» (Wilhem Winterstein). Insomma, bocche cucitissime. Anche le trattative tra San Paolo-Imi e Bancaroma restano per il momento affidale agli advisor, JP Morgan e Imi Bim per i torinesi, Schroders per i romani. Sebbene ieri il presidente della Fondazione San Paolo, Gianni Merlini, a proposito dell'Ops su Bancaroma abbia ripetuto: «Non mi sembra siano intervenuti fatti nuovi che determinano un radicale cambiamento di prospettiva. Crediamo che le aggregazioni tra banche siano un fatto positivo, la strada giusta. Come farlo dipende da noi». E per l'Ina? «Siamo azionisti, ci comporteremo da azionisti». In realtà, d'accordo con altri grandi azionisti, San Paolo sta mettendo a punto la lista di consiglieri da proporre all'assemblea Ina del 30 aprile. Ma intanto i quantitativi che ogni giorno passano in Borsa fanno immaginare che qualcuno stia rastrellando la compagnia presieduta da Sergio Siglienti. Antoine Bernheim presidente Generali Il gruppo di Trieste continua a tacere

Persone citate: Antoine Bernheim, Gianni Merlini, Giovanni Bazoli, Giuseppe Gazzoni, Martin Kohlhaussen, Merrill Lynch, Pierfrancesco Saviotti, Sergio Siglienti, Tito Bastianello, Winterstein

Luoghi citati: Lazard, Mediobanca, San Paolo, Trieste, Usa Tiger