L'EUROPA DELLE IPOCRISIE
L'EUROPA DELLE IPOCRISIE L'EUROPA DELLE IPOCRISIE Carlo Bastasin MAI più guerre in Europa» era negli Anni 80 lo slogan in cui credevano Schroeder, Blair e D'Alcma. «Mai più genocidi in Europa» era stato il passo successivo nella maturazione di chi oggi guida l'Europa. Ora che guerra e genocidio sono tornati in Europa, gli slogan appaiono per ciò che erano, una fuga consolatoria dalle responsabilità. Alla luce dei bombardamenti, gli ultimi eventi politici europei, i ritardi nell'apertura all'Est e l'incapacità di gestire il caso Ocalan, sono rivelatori delle mancanze europee. A marzo i Paesi Ue hanno trovato un accordo sul bilancio che frena l'apertura ai Paesi orientali. Per assecondare interessi politici nazionali, si è tolto spazio agli incentivi economici che avvicinavano, uno dopo l'altro, i Paesi dell'Est allo spazio europeo. Nel caso Ocalan, l'Europa non ha saputo attivare nel Consiglio d'Europa una corte di giustizia in grado di esprimere un giudizio sui diritti civili. So l'Europa avesse dato altra personalità e certezza alla propria presenza, se avesse reso operativa una politica estera declamatoria, forse non ci sarebbe questo vuoto pieno di sangue. Incapace di esercitare le proprie armi, quelle dell'economia e dello Stato di diritto, l'Europa ha poco titolo oggi per esprimere il proprio sincero disagio di fronte all'utilizzo delle armi vere. Dopo aver rifiutato di esercitare le regole del diritto con Ocalan, ora Bonn vede le croci della Luftwaffe tornare in azione. Dopo aver trascurato le proprie responsabilità economiche verso l'Est, ora l'Europa è appesa alla diplomazia russa. Dopo il fallimento in Germania di una ridefinizione non etnica del diritto di cittadinanza, lo spettro dell'identità etnica si ripropone in Europa col sangue. Riapertesi per inerzia, le cicatrici della memoria cercano sollievo sospettando di egemonismo l'alleato Usa, ma è l'ipocrisia la filigrana dell'acerba anima europea a cui va posto rimedio.
Persone citate: Carlo Bastasin, D'alcma, Ocalan, Schroeder
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Pugilato tra i giocatori in Napoli- Jnventns (2-1)
- Omar Sivori guida il Napoli alla vittoria sull'Inter: 2 a 1
- Il parroco della pornostar e la messa per il duce
- Lfestrema destra celebra Mussolini
- Incerto futuro della "Michelangelo,, e della "Raffaello,,
- CRONACA
- Il Napoli (grazie a un'autorete) batte a fatica la Spal per 1 a 0
- In Napoli - Samp (1 a 1) belle parate di Battara
- Un Aosta deludente
- L'Aosta ripunterà alla C2
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- All'esordiente alto due metri Ú piaciuto il gioco di Rivera
- Il Giro secondo Dezan
- Uccise per rapina l'amico e gettò il corpo in un tombino
- LA GUERRA e gli anglosassoni
- Niente lesioni sul cadavere del paziente
- Quattro anni alla profumiera di Alba che aveva organizzato una "casa squillo,,
- L'incredibile e drammatica vicenda
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- « Non siamo tutelati dallo Stato »
- Strage della funivia, scontro fra Italia e Usa
- Pippo Baudo: torno al mio primo umore
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Un sessantenne uccide l'amante: «Mi tradiva»
- Bettega con la 131 polemiche a Biella
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- Vincenzo Timpano, 24 anni (la prima vittimale l'indecifrabile figura di Lo Presti
- La Figc sta già indagando sulle accuse di Auriemma
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy