Ancora sul cumulo lavoro-pensione

Ancora sul cumulo lavoro-pensione PREVBBEN NSIONI Ancora sul cumulo lavoro-pensione N pensione dal luglio '97 con 37 anni di contributi, ho raggiunto i 35 anni di contributi e i 52 anni di età entro il 30 settembre '96. Mi coglie però un dubbio, leggendo la sua tabella sul cumulo: che tali requisiti debbano essere stati raggiunti entro l'anno '94. E' cosi? Michele Goglio Moncalieri (TO) Entro il '94 debbono essere stati raggiunti i requisiti contributivi minimi per la pensione di anzianità e cioè, nel suo caso, i 35 anni di contributi (l'età non viene chiesta). Lei, per soli sei mesi, non raggiunge il completo requisito chiesto dalla legge e quindi non ha la possibilità di cumulare per intero la pensione con il lavoro autonomo. Per consentire anche agli altri lettori di ricordare la normativa, preciso di nuovo quali sono i requisiti per la pensione di anzianità maturata con decorrenza nel periodo dall'ottobre '96 a dicembre '97, al fine di evitare il divieto di cumulo con i redditi da lavoro. I requisiti sono i seguenti: 35 anni di contributi e 52 anni di età entro il 30 settembre '96 (oppure 36 anni di contributi senza indagine sull'età) e, nello stesso tempo, almeno 35 anni di contributi maturati entro l'anno '94. Se si tratta di pubblici dipendenti, il requisito riferito all'anno '94 è raggiunto con un numero di contributi inferiore ai 35. Una diversa interpretazione? Nato nel '43, dipendente delle Finanze, ho fatto nel '97 domanda di collocamento a riposo ma, per effetto della legge, l'uscita è slittata al gennaio 2000. L'amministrazione, però, eludendo la legge, nega tale diritto e mi dice di aspettare fino al 2003. Come stanno le cose e come debbo comportarmi per tutelare le mie aspettative? Francesco Chiarella Gioia del Colle (BA) Non comprendo l'oggetto della richiesta e quindi non sono in grado di capire perché l'amministrazione ritiene che lei debba andare in pensione tra 4 anni. Ha qualche «pezzo di carta» dell'amministrazione dal quale si possa ricavare: quali norme applichino gli uffici e quale sia la sua posizione contributiva? Riconversione molto dannosa La vita è spesso complicata. Ecco il mio caso. Ho raggiunto 35 anni di contributi e 56 anni di età nel gennaio '96, ma ho preso la pensione di anzianità solo da aprile '98, quando ho rinunciato, per la fine del triennio, alla precedente pensione di invalidità. Ai fini del cumulo sto tra i vecchi o i nuovi pensionati? Lettera firmata - Villanova (CN) Tra i nuovi, e quindi perde la metà della quota che eccede il trattamento minimo se si rioccupa in lavori di natura autonoma. Il suo caso è davvero nuovo: non lo avevo mai sentito. Con la correzione il diritto non matura Ringrazio per la risposta, ma mi accorgo che contrariamente a quanto avevo affermato, io al 31 gennaio '97 ho raggiunto 35 anni e mezzo di contributi, per cui al 30 settembre '96 avevo i 35 anni e 57 anni di età. Credo quindi - chiedo scusa del precedente equivoco - di avere diritto alla pensione per intero se riprendo a lavorare in forma autonoma. Orazio Biino - Este (PD) Mi spiace, ma non ci siamo ancora. Infarti, lei ha 35 anni di contributi e almeno 52 anni di età al 30 settembre '96, ma non ha i 35 anni di contributi entro il 31 dicembre '94 e quindi continua a rimanere escluso dall'agevolazione. Per questo motivo scatta il divieto parziale di cumulo con il reddito, anche dopo gli aggiornamenti recati dalla presente lettera. A cura di MAURO SALVI

Persone citate: Francesco Chiarella, Michele Goglio Moncalieri, Orazio Biino - Este, Villanova

Luoghi citati: Gioia Del Colle