Rc-moto con il bonus e il malus di Giuseppe Alberti

Rc-moto con il bonus e il malus ASSICURAZIONI Rc-moto con il bonus e il malus zione, nuova LA bella stagiono porta quest'anno una buona notizia ai motociclisti prudenti. A partire dall'estate, infatti, le compagnie di assicura - così come impone una nonna, cominciano ad emettere le polizze «re» con il sistema del «bonus'malus», per le due ruote con modalità del tutto simili a quanto avviene, da molti anni, per le autovetture. L'obbligo scatta dal primo giugno por le moto e dal primo settembre per i ciclomotori (qualche compagnia, tuttavia, ha già introdotto la nuova tariffa). Vediamo come funziona. INGRESSO La «classe di ingresso» (vale a dire quando si stipula per la prima volta la polizza) e la quattordicesima (esattamente come avviene per le auto). Se l'anno assicurativo trascorre senza che siano stati denunciati incidenti con relativi risarcimenti ad altri, al rinnovo ci si troverà nella 13" e, dopo ben 14 anni senza incidenti, si passerà nella sospirata prima classe. Se, al contrario, si fosse verificato un incidente tale da costringere la nostra impresa assicuratrice a indennizzare la controparte, dalla 14a classe si salirebbe d'un balzo alla sedicesima. Se gli incidenti, poi, fossero stati due (o più), la classe diventerebbe la 18" (la più cara). ESEMPI Dal tariffario di una società, si rileva: se l'assicurato è residente nella provincia di Torino e accende per la prima volta la polizza per il motorino - la classe, cerne detto, sarà la 14" - il premio da pagare risulterà di 240.000 lire. Se nell'anno è incorso in un incidente (con responsabilità), al rinnovo la tariffa toccherà le 314 mila lire, per diventare di 420 mila se gli incidenti sono stati due (o più). Se l'assicurazione riguarda una moto di oltre 400 ce, i costi passano rispettivamente a 615.000, 800 mila e al milione e 70 mila lire. Quanto al premio spettante a chi scenderà alla 13" classe, bisognerà attendere la gestione di un anno quando, in pratica, le società saranno in grado di quantificare le tariffe scontate. Quando l'assicurato è residente a Roma, i costi vengono cosi modificati: a) ciclomotori lire 380.000 nella 14», 489.000 nella 16" e 650 mila nella diciottesima; b) moto oltre i 400 ce. lire 793.000 nella 14", 1.030 000 nella classe 16 e un milione 375 mila lire nella 18". MASSIMALI Gli esempi che abbiamo fatto si riferiscono ai «massimali» minimi di legge, cioè un miliardo e mezzo di lire. Se si opta per un tetto di copertura più consistente, ad esempio, per 5 miliardi di lire, gli importi che abbiamo indicato aumenterebbero di circa il 10%. DURATA LIMITATA Come avviene per le auto, il «bonus-malus» non è previsto quando la polizza viene stipulata per periodi inferiori all'anno, in questo caso la tariffa è sempre più elevata. Facciamo un esempio. Se decidiamo di assicurare il ciclomotore, poniamo, per quattro mesi, non si paga un terzo delle 240.000 mila, cioè 00 mila lire, ma 120 mila lire: il che significa che si è garantiti per 4 mesi ma se ne pagano 6. Tale meccanismo vale anche per le motociclette. Le compagnie, in armonia con quanto previsto dalle varie normative e da quanto previsto dal codice stradale, non estendono, per i ciclomotori, la copertura al trasportato, benché anche per loro sia in vigore il «bonus/malus». Giuseppe Alberti

Luoghi citati: Roma, Torino