NOSTRI OGGETTI QUOTIDIANI

NOSTRI OGGETTI QUOTIDIANI GIOVANNI ALBANESE NOSTRI OGGETTI QUOTIDIANI Mamme-robot e carrozzine per un'allegoria del riuso SONO macchine strambe e funzionanti, oggetti surreali nati da una fantasia di fine secolo quelle che Giovanni Albanese espone alla Galleria Tonin. Oggetti quotidiani tipici dell'Italia Anni 60 e 70, che diventano situazioni, memorie. Il tutto a favore di una politica del riuso, tema frequente in molta pratica artistica di questi anni. «A mamma» è un semplice robot, anche un po' rozzo nella forma, che emana una fredda luce blu al neon mentre spinge una carrozzina metallica. Palese allegoria alla mamma italiana ossessiva e incombente e in questo caso anche scricchiolante. Un'altra carrozzina, la tipica Inglesina degli Anni Sessanta, si muove con il suono inconfondibile dell'accensione della vecchia 500. Contaminazioni di forme, amosfere, rumori e musiche. Il mondo di Giovani Albanese sembra ridere della decadenza, della memoria, dell'oblio di questi anni. «Shampoo 70» è un arredamento da parrucchiere per donna con divanetti in similpelle e grandi caschi, dove in sottofondo si sentono i telegiornali dell'epoca che diffondono la notizia della morte di Pier Paolo Pasolini accompagnata da interviste ad amici e alla madre. Tutto questo mentre sotto i caschi continuano le canzonette da «Anima mia» a «Ho scritto t'amo sulla sabbia». Una personale, quella dell'artista, presentata in catalogo da Achille Bonito Oliva che vede nel lavoro di Albanese antenati illustri, da Duchamp a Nam June Paik fino a Pascali: «Il tutto in un artista che alla fine del secolo si pone il problema della comunicazione e ritiene che in una società di massa l'arte debba produrre ascolto». Lisa Parola Giovanni Albanese Paolo Tonin Arte contemporanea via Ozanam 7; 15,30/19,30 tel. 011 /812.71.50. Fino al 13 aprile / Ina stramba invenzione fantasiosa di (lioranni Albanesi-

Persone citate: Achille Bonito Oliva, Duchamp, Giovanni Albanese, Lisa Parola, Nam June Paik, Paolo Tonin, Pascali, Pier Paolo Pasolini, Tonin

Luoghi citati: Italia