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IL NOVECENTO NEL JUKE BOX IL NOVECENTO NEL JUKE BOX MI Alfieri c'è Roberto Cognazzo Schettini a Grugliasco e Bergamasco agli Artisti PICKWICK, l'allegro jukebox del Novecento» è il titolo del collaudassimo concerto pianistico che Roberto Cognazzo ripropone ancora una volta a Torino, al Teatro Altieri, nell'esibizione pomeridiana di mercoledì 7 alle 16. Il titolo, come sempre quando Cognazzo è prim'attore, è di per sé molto esplicativo: il programma in effetti comprende pagine di estrema piacevolezza scritte da autori più o meno contemporanei, anche se alcuni - come Anatolij Ljadòv - restano saldamente ancorati alla tradizione ottocentesca. Le composizioni scorrono via veloci: irresistibili rags di Scott Joplin, temi da celebri film o semplici evergreen come «Star dust» di Carmichael, «Amapola» di Lacalle, «Les feuilles mortes» di Kosma e «Penny Lane» dei Beatles (ingresso 10 mila lire, tel. 011/562.38.00). Ancora una pianista, Ilaria Schettini, è protagonista di un altro interessante concerto: giovedì 8 alle 21, nel Piccolo Teatro Perempruner di Grugliasco (piazza Matteotti 39), la giovane interprete torinese - allie¬ va, tra gli altri, di Andrea Lucchesini e Lazar Berman - propone un impegnativo programma che comprende «Carnaval de Vienne» op. 26 di Schumann, la travolgente «Rapsodia Ungherese» n. 6 di Franz Liszt, la «Suite Bergamasque» di Debussy e, in chiusura di serata, i «Momenti musicali» op. 16 di Sergej Rachmaninov. Il biglietto d'ingresso è in vendita a 15 mila lire (ridotto 10 mila); informazioni e prenotazioni pres¬ so la cassa del teatro, allo 011/78.77.80. Concerto pianistico, infine, anche al Circolo degli Artisti, a Palazzo Graneri (via Bogino 9, giovedì 8, ore 21,30). Francesco Bergamasco affronta un'ampia antologia di pagine classiche e romantiche, come la Fantasia K475 di Mozart, la Sonata op. 31 n. 3 di Beethoven e la Polacca op. 53 di Chopin (ingresso libero; tel. 011/812.64.80). [a. fe.]