Poca neve sulle Alpi Ecco i perchè

Poca neve sulle Alpi Ecco i perchè METEOROLOGIA Poca neve sulle Alpi Ecco i perchè LE Alpi sono sempre state per la Pianura Padana un baluardo naturale alle perturbazioni atlantiche o alle correnti fredde provenienti dalle regioni polari perché quando questi fenomeni giungono sull'Europa centrale trovano, ad ostacolare il loro consueto movimento verso Levante, la displuviale alpina. Possono presentare due alternative: o le perturbazioni riescono a superare le montagne, o, non riuscendo a scavalcarle, cercheranno di aggirarle spezzandosi in due tronconi. 11 primo troncone si dirigerà verso Sud-Est sbucando sul mar Tirreno e influenzando marginalmente le aree di confine del Basso Piemonte e Liguria; il secondo troncone si dirigerà verso Levante, irrompendo sulle regioni adriatiche e puntando verso la penisola balcanica con venti gelidi di bora o di tramontana. Ma quando si verificano generalmente queste due situazioni? Ovviamente la superficie terrestre subisce un riscaldamento maggiore durante la stagione calda. Di conseguenza i movimenti delle grandi masse d'aria, calda verso l'atmosfera risultano più energici spingendo così verso l'alto le perturbazioni. Queste, costrette a scorrere a quote più elevate, saranno in grado di scavalcare la catena alpina, provocando i fenomeni tipici delle stagioni calde: piogge, temporali e rovesci. D'inverno invece i moti verso l'alto da parte delle grandi masse d'aria saranno limitati dalle temperature più basse a livello del suolo, con minor produzione di condensa. Le perturbazioni che si sviluppano e viaggiano in quota subiranno quindi una compressione verso il basso da parte dell'alta pressione e saranno costrette a muoversi a quote inferiori al livello medio più alto della catena alpina. I fenomeni atmosferici invernali che ne conseguono, come le grandi nevicate, scaricheranno la loro energia maggiormente sulle aree dove Te perturbazioni sono costrette a sostare a causa dell'ostacolo naturale. Solo un'azione marginale come nevischio o deboli nevicate giungerà sui versanti opposti o di spartiacque. Questa situazione è quanto si è verificato durante la trascorsa stagione invernale sia perché connessa ad un progressivo riscaldamento globale della Terra e all'effetto serra, come recentemente ha ricordato in una conferenza a Bardonecchia il climatologo Luca Mercalli, sia per una particolare situazione meteorologica piuttosto ricorrente sul finire della stagione invernale con un ritorno del freddo glaciale. Senza creare eccessivi allarmismi, una situazione di questa portata potrebbe dare problemi a molte aree montane sia per l'approvvigionamento idrico sia per il turismo invernale. Giorgio Minetti Nle 1998-99 le perturbazioni hanno dirottato le nevicate dalle nostre Alpi

Persone citate: Giorgio Minetti, Luca Mercalli

Luoghi citati: Bardonecchia, Europa, Liguria, Piemonte