L'erba turca che non muore mai

L'erba turca che non muore mai PROSSIMAMENTE L'erba turca che non muore mai avvicinamento soft quanto discutibile, alla «Recherche» già iniziato con i Paesaggi), l'editore di frontiera continua la sua caccia tra le letterature postcoloniab, soprattutto tra le culture «ai margini», premiata di recente anche con il «romanzo dei ctuxli» di Yusuf Yeshiloz e che annunzia la scoperta o riscoperta di uno scozzese come William McDvanney in trilogia a sfondo giabo nella Glasgow contemporanea (nonché del conterraneo George Mackay Brown: scozzesi ~7\] U ANDO otto anni fa decisi di pubblica| ! re per la prima volta da noi Yashar I i Kemal tutti mi davano del matto». A 1 f maggio conclude con L'erba che non ' muore mai la «trilogia della montagna» ^» dello scrittore turco, vincitore nel '97 del Mnnino, oggi quasi una star anche in Italia. Un buon segno oltre che motivo d'orgogbo per Giovanni Tranchida. Entrato nel 16* anno di attività, oltre un miliardo di fatturato per il '99, e aperta addirittura una «biblioteca» attingendo ad un catalogo di oltre 300 titoli, da Rousseau a Stendhal ma soprattutto di «inaccessibih» come Hogg, Lardner, Sargeson (la collana parte con Spleen di Huysmans e Se nasce femmina deba Edgeworth, entrambi testi in diversa misura significativi, con Tu schiaccerai il serpente di Kemal e con i Personaggi di Proust, sorta di L'er mai forti versus «scozzesini»? sembrerebbe di interpretare), dell'australiana di «Vite feticcio», Gali Jones della quale a fine aprile esce La casa del respiro, degli spagnoli Albiac e Verdù, dell'iraniana Sharnush Parsipur, del siberiano Jurij Rytcheu, del russo Lev Razgon. Una scommessa (cui non sono estranei gli italiani, dalla psicoanalista junghiana Manna Val care n gli i a Giuseppe Ciarallo, l'autore dei fortunati «Racconti per sax tenore» che presenta adesso Amori a serramanico, mentre la Marosia Castaldi di Fermata km 501 è contesa, in mode non del tutto pacifico, da un grande editore torinese) che Tranchida oggi considera vinta grazie «a una nuova apertura della gente a altri mondi e modi». Magari avesse davvero ragione. Mirella Appiorti L'editore Tranchiéi completa la trilogia del turco Yashar Kemal, vincitore delNonino '97 In arrivo dalla Scozia una trdogia a sfondo giallo di William Mcllvanney

Luoghi citati: Glasgow, Italia, Scozia