Torna l'anziano part-time

Torna l'anziano part-time Previsti contributi Inail per chi si infortuna tra casa e lavoro Torna l'anziano part-time Allo studio indennizzi previdenziali per favorire la staffetta con i giovani ROMA Proroga della mobilità lunga, «staffetta» tra lavoratori anziani e giovani, indennizzi Inail per chi si infortuna nel percorso da casa al lavoro, proroga delle agevolazioni contributive per gli edili: sono queste le principali proposte di modifica al collegato ordinamentale sul lavoro (ora all'esame delle Commissioni Bilancio e lavoro della Camera), concordate dal Governo e dalla maggioranza e che saranno in queste ore formalizzate sotto forma di emendamenti, Ecco in dettaglio le pj oposte, secondo quanto riferito il relatore al provvedimento Lino Duilio (PPI), STAFFÉTTA. Per agevolare i contratti a tempo parziale da parte dei lavoratori anziani al fine di conseguire la crescita occupazionale giovanile, sono previsti strumenti «anche di natura previdenziale». L'obiettivo è quello di rendere più appetibile da parte del lavoratore (che ha raggiunto alcuni requisiti di anzianità anagrafica o contributiva) il passaggio al «pari time». Duilio ha spiegato che sarà necessario «attivare tutta una serie di sii amenti» per rendere la 'staffettà uno .strumento effettivo e non solo «ad diletto-annuncio» e che sarà in sede di Finanziaria, cioè solo dopo l'individuazione di tali strumenti, che saranno individuate le eventuali coperture finanziarie. MOBILITA' LUNGA. Per le imprese che già utilizzano questo strumento di ammortizzatore sociale, è previsto che venga aumentato il numero dei lavoratori da 3.000 a 7.000 anche se secondo Duilio sono oltre 20 mila i lavoratori potenzialmente interessali. PROROGA t!GS. Interessa non più di l 500 lavoratori nelle aree di crisi. 1 iili strumenti vengono prorogati fino al 31 dicembre prossimo, nel limite massimo di 45 miliardi a carico del Fondo per l'occupazione. ISU. L'obiettivo è uno «svuotamento» dei lavori socialmente utili (attualmente sono 136 mila gli impiegati che ricevono 1.600 mld di sussidi). La proposta è quella di prorogare fino al 31 dicembre prossimo i progetti di lsu che impieghino però solo i lavoratori che hanno maturato dal 1° gennaio '98 al 31 dicembre '99 12 mesi di attività. Saranno le Regioni (più precisamente le Commissioni regionali dell'impiego) a gestire tali progetti. APPALTI TELEFONICI. In attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, viene previsto uno stanziamento al massimo di 83 miliardi per il '98 e il '99 per finanziare la cassa integrazione. La novità interessa circa 25 mila lavoratori. EDILI. Vengono prorogate al 2001 le agevolazioni contributive perle imprese edili che emergono dal sommerso. Il relatore ha presentato due emendamenti. Il pruno, sulla riforma dell'Inai!, disciplina gli infortuni cosiddetti in itinere, vale a dire gli incidenti che possono verificarsi nel tragitto da casa al lavoro e dal lavoro a casa. Tali infortuni non hanno ora diritto all'indennizzo ma alcune sentenze hanno riconosciuto - ha ricordato Duilio - in questi casi tale diritto. La seconda proposta mira, invece, a cumulare la rendita Inail per infortuni sul lavoro alla pensione di reversibilità dell'Inps, ma solo in caso di decesso. Attualmente, infatti, tale possibilità è prevista soltanto a chi si è assicurato presso una compagnia privata. Antonio Bassolino ministro del Lavora

Persone citate: Antonio Bassolino, Lino Duilio

Luoghi citati: Roma