Ue: 500 miliardi per frenare l'esodo di Francesco Manacorda

Ue: 500 miliardi per frenare l'esodo Ue: 500 miliardi per frenare l'esodo a Francesco Manacorda corrispondente da BRUXELLES Niente quote nazionali per dare ospitalità ai profughi del Kosovo, ma invece una «protezione che dovrebbe essere fornita il più possibile nella regione». I ministri degli Interni europei si concedono uno «strappo» nei confronti della linea che gli Stati Uniti hanno fatto passare alla Nato e chiedono che i profughi restino il più possibile noi Paesi confinanti alla Serbia, invece che essere trasportati con un ponte aereo verso destinazioni lontane. Non è solo l'Albania, che pure viene «ringraziata per la sua disponibilità ad accogliere altri centomia profughi» che - nei piani dei Quindici - dovrà farsi carico dei kosovari, ma anche altri Paesi finora non toccati dalla «bomba demografica». Il ministro degli Interni Rosa Russo Jervolino ha chiesto al suo collega tedesco Otto Schilly, presidente di turno del Consiglio, di avviare contatti con la Bulgaria e la Romania perché anche questi Paesi ospitino i profughi, potendo contare sullo stesso tipo di aiuti economici e sul campo offorti dall'Europa all'Albania. L'aiuto economico o quello concreto di truppe e volontari sul campo è infatti la carta che l'Europa vuole giocare per impedire la partenza dei profughi che «manderebbe il segnale sbagliato al regimo serbo», ma allo stesso tempo per disinnescare la crisi politica che già tocca la Macedonia e che presto potrebbe estendersi a tutti i Balcani. Oggi, al Consiglio dei ministri degli Esteri dei Quindici, la Commissione europea chiederà l'autorizzazione a stanziare aiuti straordinari che potranno arrivare fino a 250 milioni di euro (circa 500 miliardi di lire). Di questi, 150 milioni di euro verranno utilizzati sul campo per le azioni umanitarie dalle tende, al cibo, ai medicinali - mentre il resto della cifra totale, fino a 100 milioni di euro verrà destinata ad Albania, Montenegro e Macedonia per sostenere le loro spese nel far fronte all'afflusso dei profughi. «Sono soldi che servono per evitare la Rosa Russo Jervodsdpcrcridr e o a olino destabilizzazione - spiega il Commissario responsabile delia politica estera Hans Van den Broek - ma anche a chiedere a questi Paesi, guardandoli dritti negli occhi, di assumersi il peso dei rifugiati». Il comunicato finale dei ministri degli Interni spiega la scelta di favorire la permanenza dei profughi nella regione con il fatto che essa permetterà di mantenere «affinità culturali e linguistiche e faciliterà il loro successivo ritorno a casa. Un'ammissione dei kosovari a Paesi fuori dalla regione per un lungo periodo, d'altro canto, consoliderebbe il loro allontanamento dalle proprie case». Ma il Consiglio riconosce anche che di fronte a una marea umana che cresce di giorno in giorno, «potrebbe mostrarsi necessario in futuro, per ragioni umanitarie o per evitare di destabilizzare singoli Paesi ospitanti, offrire ai profughi assistenza e protezione fuori dalla regione di origine e su base temporanea». Anche in questo caso, secondo i Quindici, andranno seguiti criteri precisi. In particolare la scelta volontaria dei rifugiati di partire e il mantenimento delle famiglie. E' mia linea che dovrebbe piacere anche ad Emma Bonino. La Commissaria europea responsabile degli aiuti umanitari commentava ieri mattina che «anche se si spostassero 50 mila rifugiati dalla regione, Milosevic potrebbe spingerne subito altri centomila fuori dalla Serbia». Ogni Paese europeo, in conclusione, potrà muoversi come meglio crede. Chi ha la vocazione ad accogliere i profughi - è il caso degli Scandinavi - potrà farlo, seguendo i criteri indicati dai ministri. Chi si sta concentrando sulla strada degli aiuti sul posto - specie Italia e Francia, assai critiche su ogni idea di trasferimento dei rifugiati - continuerà a farlo con il pieno sostegno deli Ue. L'Italia, secondo quanto ha detto il ministro Jervolino, spenderà oltre 200 miliardi di lire per l'intervento umanitario a favore di profughi. Con le offerte spontanee che stanno arrivando • finora sono stati raccolti circa sei miliardi e mezzo • si avvi eranno nuovi progetti. Rosa Russo Jervolino

Persone citate: Emma Bonino, Hans Van, Jervolino, Milosevic, Rosa Russo, Rosa Russo Jervolino