«Per protesta lascio la Chiesa»

«Per protesta lascio la Chiesa» PETER HANDKE «Per protesta lascio la Chiesa» VIENNA. Lo scrittore e drammaturgo austriaco Peter Handke ha deciso di abbandonare la Chiesa cattolica romana a causa dell'asserito «silenzio del Papa» e dell'«incoraggiamento da parte di alti ambienti clericali all'attacco armato della Nato contro la Jugoslavia». Ha deciso anche di restituire, per protesta contro la Nato, il Premio Buechner, il più alto riconoscimento per gli scrittori in lingua tedesca. In una lettera al settimanale «News», Handke, che è appena tornato dalla Serbia dove si era recato per dimostrare a quel Paese la sua solidarietà, sostiene in particolare che il Papa, nel suo discorso pasquale nel 12° giorno di guerra contro la Jugoslavia, ha definito il conflitto una «guerra fratricida», ma non ha detto che si tratta di un attacco in grande stile della Nato contro un piccolo Paese. Da lungo impegnato nella causa serba, a metà febbraio, in un'intervista alla televisione pubblica di Belgrado dopo la Conferenza di pace di Rambouillet, Handke aveva affermato: «Se i criminali della Nato bombarderanno, il mio posto è in Serbia». Con la decisione di abbandonare la Chiesa, Handke dichiara di non far più parte di questa comunità, sottraendosi in tal modo agli obblighi derivanti dall'appartenenza alla Chiesa, tra cui il pagamento delle tasse che essa annualmente richiede. [Ansa]

Persone citate: Handke, Peter Handke

Luoghi citati: Belgrado, Handke, Jugoslavia, Rambouillet, Serbia