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«Già spesi 200 miliardi in Albania» La Jervolino fa i conti dell'emergenza. Il governo: non spostare i rifugiati. L'Orni è d'accordo «Già spesi 200 miliardi in Albania» Caritas sommersa di offerte inutili e medicine scadute LUSSEMBURGO. L'impegno dell'Italia per fronteggiare l'emergenza Kosovo ha già superato i 200 miliardi di lire. La stima è del ministro dell'Interno Rosa Russo Jervolino, che a Lussemburgo ha illustrato ai colleghi dell'Unione europea quanto sta facendo il governo italiano. A questi vanno poi aggiunti i (5 miliardi e mezzo già raccolti con i contributi dei cittadini e l'incalcolabile contributo offerto dal volontariato con cui si arriverebbe ad una cifra ben maggiore. Ma sulla solidarietà è ancora polemica: alla Caritas arrivano anche aiuti inutili e medicine scadute. Intanto, incontrando l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i profughi e i rifugiati, signora Sadako Ogata, i rappresentanti del governo italiano hanno confermato il loro no allo spostamento coatto dei profughi kosovari. E l'Onu si è dichiarata d'accordo. Corbl, Manacorda e Molinari ALLE PAG 6,7 E 9