Palazzo Chigi: raccolti 4 miliardi

Palazzo Chigi: raccolti 4 miliardi Palazzo Chigi: raccolti 4 miliardi Ma i volontari criticano la missione Arcobaleno ROMA La «missione Arcobaleno» ha già superato i 4 miliardi di fondi raccolti. Lo ha annunciato ieri sora un comunicato di Palazzo Chigi. Si tratta in massima parto di piccole offerte che sono frutto della generosità di persone singole o di nuclei familiari. VA sono anche somme che si aggirano attorno al milione che testimoniano di collette tra colleghi di lavoro o gruppi che si sono organizzati per faro qualcosa in sostegno dei profughi. Al numero verde 80053599 - che è abilitato anche a donazioni con carte di credito bancarie - hanno già telefonato da giovedì oltre 15 mila persone, L'ufficio della protezione civile sta rispon¬ dendo in queste ore a tutte le richieste di beni materiali cho sono pervenute dall'Albania. Per rispondere in modo efficace alle esigenze della missione è ritenuta molto più utile la sottoscrizione di fondi piuttosto che l'invio di materiali che possono giungere a destinazione quando non sono più necessari. Ieri hanno aderito alla campagna umanitaria sia l'Anci (Associazione nazionale comuni d'Italia) che l'Upi (Unione Provincie italiano). Si sono già distinti nella gara di solidarietà i comuni di Ancona, Bari, Catania, Cecina (Livorno), Milano, Napoli, Padova, Pesaro, Pescara, Roma, Venezia. Ravenna e Bridisi guidano la cordata delle province che si affacciano sull'Adriatico e si sono fatte promotrici di numerose iniziative di sostegno alla missione Arcobaleno. Anche le regioni si sono mobilitate: «Lavoriamo fianco a fianco - ha dichiarato il presidente della Conferenza delle regioni - con la protezione civile per renderne sempre più efficaci i risultati». Perfino il giornale italiano che esce negli Stati Uniti «America oggi», ha promosso tra i suoi lettori una colletta in favore della missione Arcobaleno. Sulla «missione» si è però aperta anche una polemica tra le organizzazioni di volontariato che gestiscono l'emergenza Kosovo e Palazzo Chigi. Le organizzazioni criticano l'apertura di conti correnti ge- stiti direttamente dall'esecutivo e «censurano» il fatto che le iniziati ve di raccolta fondi promosse dalle organizzazioni non governative passino sotto silenzio. Giulio Calvisi, responsabile im migrazione dei Ds, ha gettato acqua sul fuoco affermando che la pole mica fra volontariato e Missione Arcobaleno «non deve avere ragione di esistere e sembra essere frut to più di incomprensioni ed equivo ci che di una reale e divaricante di versità politica, Il mondo del volontariato, pur esprimendo posizioni critiche nei confronti dell'interven to armato della Nato, mi pare apprezzi l'impegno e lo sforzo umani tario che il Governo italiano sta portando avanti con la Missione Arcobaleno a favore dei profughi». Il serata Palazzo Cingi ha fatto sapere che «si stanno concretizzan do una serie di iniziative con diverse associazioni di volontariato» e che tutte le organizzazioni presenti in Albania che vogliono collaborare con la missione Arcobaleno posso no contattare il centro di coordinamento presso l'Hotel Tirana. Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di scegliere Ancona come sede della manifestazione nazionale del 1° maggio, che sarà chiusa, proprio neh" area del porto, dagli interventi dei segretari nazionali Cofferati, D' Antoni e Larizza. «Quest'anno - sottolinea il segretario regionale Cisl della Marche, Marco Lucchetti - la Festa del lavoro non poteva non essere legata a un desiderio di pace. E Ancona, per la sua stessa posizione, costituisce un punto di riferimento rispetto a quanto si sta vivendo in Kosovo e in tutta l'area balcanica». Le rappresentative sindacali, che ieri hanno tenuto una riunione organizzativa (mentre il sindaco Renato Galeazzi ha svolto un sopralluogo al porto per gli aspetti logistici), si stanno impegnando anche per portare alla manifestazione delle delegazioni dalle zone coinvolte nelle operazioni di guerra, prima di tutto dal Kosovo. Annunciata inoltre 1' apertura di un c/c di solidarietà. «Coinvolgeremo i Comuni e le associazioni - conclude Lucchetti -. Non sarà solo una manifestazione sindacale, ma più ampia, civile». [r.i.l Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di tenere ad Ancona la manifestazione del Primo maggio «di pace e di solidarietà»

Persone citate: Cofferati, D' Antoni, Giulio Calvisi, Larizza, Marco Lucchetti, Renato Galeazzi