«Una proposta irrealistica»

«Una proposta irrealistica» «Una proposta irrealistica» // vice-premier del Montenegro non si allinea con i serbi NEtlA CITTA' BOMBARDATA TRA LE MACERIE SI CONTANO LE VITTIME PODGORICA (Montenegro) Il vice-primo ministro della repubblica jugoslava del Montenegro, Dragisa Burzan, ha definito «del tutto irrealistica» la tregua unilaterale annunciata per le 20 di ieri sera dalle autorità di Belgrado. «Devo dire francamente che non capisco questa proposta, la Nato non poteva prenderla in considerazione e a Belgrado lo dovevano sapere», ha detto Burzan all'agenzia britannica «Reuters». Il vice-premier ha specificato tuttavia di parlare «a titolo personale». Il governo del Montenegro infatti, al momento della dichiarazione di Burzan, non si era ancora riunito per esaminare la mossa di Milosevic. Burzan ha detto anche che il presidente jugoslavo Slobodan Milosevic dovrebbe accogliere le richieste della Nato, richia¬ mando le sue truppe dal Kosovo e permettendo ai profughi di tornare a casa. «Prima lo la e meglio è - ha concluso Burzan -, ci sono state troppe sofferenze da ogni parte, mi spiace molto per i serbi e per la situazione in cui Milosevic li ha cacciati». In Montenegro la popolazione - 640 mila persone di diversi gruppi etnici, serbi, musulmani, albanesi e croati - è allo sbando. E in molti stanno già tentando di lasciare il Paese, convinti che presto un bagno di sangue sconvolgerà anche la quiete delle loro montagne. Intanto, scrive il «New York Times», 1 bombardamenti Nato agli impianti e alle strutture militari serbe nella regione, sta aumentando il numero dei sostenitori di Belgrado e creando non pochi problemi alla giovane leadership moderata di Podgorica. fe. st.] «Milosevic deve accogliere le richieste e consentire ai profughi di tornare a casa» Una doni» ferita con il figlio Sopra, Vuk Draskovic

Persone citate: Burzan, Dragisa Burzan, Milosevic, Slobodan Milosevic, Vuk Draskovic