E scocca Poro delle migrazioni
E scocca Poro delle migrazioni E scocca Poro delle migrazioni Da Santoro a Cucuzza, i passaggi di rete ROMA. Michele Cucuzza da Raidue a Raiuno, Michele Santoro da Italia 1 alla Rai, Simona Ventura, Claudia Barale, Lorella Cuccarmi «tentate» da Viale Mazzini, Columbro in «pausa sabbatica», Fabio Fazio di nuovo con Claudio Baglioni, «Scommettiamo che?» verso un clamoroso ritorno quattro anni dopo l'ultima puntata, abbinata alla Lotteria Italia. Nella tv di primavera, che ancor prima di finire la sta- Sione già si rifa il trucco in vista ella successiva, il leitmotiv sembra essere quello delle partenze, dei ritorni, dei passaggi di rete. L'unico salto di canale pressoché certo è quello di Michele Cucuzza. L'ex conduttore del Tg2, da metà della scorsa stagione alla guida della «Cronaca in diretta», è ormai il «candidato unico» per guidare da maggio «Segreti e bugie», il nuovo varietà firmato dalla coppia Raffaella Carrà-Sergio Japino che riceverà da Fabrizio Frizzi e Romina Power il testimone del sabato sera di Raiuno. A Raidue, rete ormai specializzata nel lancio di programmi e volti da esportazione, non nascondono la preoccupazione che il trasferimento di Cucuzza si trasformi da temporaneo in definitivo. Per lui la rete di Carlo Freccerò ha già pronta nel '99-2000 la nuova «Cronaca in diretta» con sfondamenti in prima serata. Ma Cucuzza potrebbe finire col preferire la guida di «Domenica in». «A chi non piacerebbe guidare un programma tanto importante?», ha detto il giornalista-conduttore, la cui escalation televisiva ricorda quella di Alberto Castagna allo fine degli Anni '80. Per il contenitore domenicale di Raiuno i giochi sono ancora da fare, e il quadro appare complicato. Della lista dei candidati (ma di ufficiale non c'è nulla) fanno parte tra gli altri Simona Ventura e Paola Barale, Lorella Cuccarmi e Paolo Limiti. Anche Michele Santoro, le cui trattative con la Rai sono ormai entrate nella fase decisiva, aveva avuto incarico di studiare uno spazio domenicale, e a viale Mazzini non si fa mistero di considerare possibile lo spostamento di Fabio Fazio e del suo «Quelli che il calcio» sulla prima rete Rai, magari all'intento di una trasmissione «generalista» adatta al composito pubblico domenicale della prima rete. «Fabio Fazio - ha detto il direttore di Raiuno Agostino Sacca commentando i risultati del Festival di Sanremo - è attualmente il massimo in quanto a offerta nazional popolare di qualità. E la rete nazional popolare per eccellenza è Raiuno, che però conosce e rispetta le strategie degli altri canali». Per ora il conduttore di Sanremo '99 si dedica alla preparazione del varietà d'autunno della seconda rete, quel «Dieci» con Claudio Baglioni che fu rimandato lo scorso novembre per non sovrapporsi all'impegno di Fazio per il festival. Raiuno, intanto, valuta l'ipotesi di rilanciare «Scommettiamo che?». Il programma del duo Guardi-Frizzi è stato nella prima parte degli Anni '90 una gallina dalle uova d'oro sotto il profilo dell'audience. Dopo essere stato spremuto per ben 7 edizioni, è stato messo a riposo. Manca dal 6 gennaio 1997. Un ritorno, col corredo di imprese bizzarre e record spettacolari, non passerebbe inosservato. Oltre a «Scommettiamo che?», Raiuno valuta altre novità per la stagione del varietà 1999-2000. E' in questo settore che potrebbe trovar spazio l'impiego di Lorella Cuccarmi, il cui contratto con Mediaset è in scadenza. Oltre a Lorella, anche Marco Columbio sta ridiscutendo il suo contratto, ma il dispiacere patito con l'infelice collocazione della sua fiction «Jl commissario Raimondi» sembra aver spinto l'attore-conduttore verso la scelta di un anno di stop dalla tv, con l'eccezione di qualche speciale (magari per la Rai), per guardare verso il teatro. A Mediaset, dove non si dà eccessivo credito alle voci sulla «diaspora di stelle», si punta tutto su Bonolis. Nella prossima stagione gli toccheranno «Ciao Darwin 2», il nuovo preserale e, forse, «Chi ha incastrato Peter Pan 2». Sempre che nel frattempo Alberto Castagna non completi il suo recupero, e sia in grado di tornare alla guida di un nuovo «Stranamore». Michele Santoro: il suo passaggio da Italia I alla Rai è entrato nella fase decisiva Ma molti altri potrebbero essere protagonisti della «campagna di primavera» che prevede cambi di rete nuovi arrivi e ritorni, dalla Ventura alla Barale alla Cuccarmi
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