Gotes a caccia di cervelli

Gotes a caccia di cervelli Nelle università Gotes a caccia di cervelli NEW YORK Microsoft, dopo aver imposto il proprio dominio nel mercato dei sistemi operativi e dei programmi per computer, ha trovato un nuovo terreno di conquista: le università. Con offerte di denaro, di azioni della società e con la promessa di strutture e risorse pressoché illimitate, Bill Gates sta reclutando i migliori cervelli degli atenei americani. L'ultimo acquisto è il matematico Lazio Lovasz, vincitore del prestigioso premio Wolf, che dal prossimo mese di giugno abbandonerà la sua cattedra a Yale per trasferirsi armi e bagagli al Microsoft Research, il più grande laboratorio al mondo di scienza dei computer. Ad attenderlo, nel palazzo numero 11 del quartier generale di Redmond, spiccano nella schiera di 350 ricercatori il matematico Michael Freedman, vincitore del premio Fields, strappato all'università della California e Jim Blinn, genio della grafica computerizzata, che si è lasciato alle spalle il California Institute of Technology. Bill Gates è convinto che solo riunendo i migliori cervelli e lasciandoli liberi di lavorare sui loro progetti, sarà possibile inventare la nuova generazione di computer, una classe di macchine infinitamente piti potenti e soprattutto più facili da usare. Ma la sua campagna acquisti non ha mancato di suscitare polemiche e proteste.

Persone citate: Bill Gates, Fields, Jim Blinn, Michael Freedman, Redmond

Luoghi citati: California, Lazio, New York