Le canadesi non si spogliano In crisi i gestori dei nightclub

Le canadesi non si spogliano In crisi i gestori dei nightclub Il governo non dà il visto alle straniere «specializzate» Le canadesi non si spogliano In crisi i gestori dei nightclub TORONTO Il Canada non ha più spogliarelliste. Lo denuncia in prima pagina l'autorevole quotidiano finanziario statunitense Wall Street Journal, che dedica al problema un lungo reportage. Secondo il giornale le ragazze canadesi si stanno dimostrando scarsamente interessate a lavorare nei numerosi locali specializzati che costellano la regione dell'Ontario e in particolare il territorio urbano di Toronto. «Ho fatto molti annunci sulla stampa locale - spiega sconsolato Sorin Colin, un uomo d'affari di Toronto impegnato nella gestione di numerosi locali specializzati in quella che viene pudicamente definita "danza esotica" - nemmeno una ragazza si è degnata di rispondere, mi hanno contattato solto tre uomini». Mentre i locali ormai languono e sono abbandonati da clienti stanchi di rivedere sulla scena sempre le solite facce, il proble¬ ma è ancora più grave per una nuova politica restrittiva delle autorità, che si stanno dimostrando particolarmente restie a rilasciare permessi di soggiorno alle spécialiste di danze esotiche provenienti dall'estero. Anche se i gestori di locali notturni, bersagliati dalle proteste di un pubblico sempre più raro e sempre più annoiato, sono sul piede di guerra, nessuno si sogna di accusare il governo canadese di protezionismo a favore dei talenti nazionali. Si tratta semplicemente di una preoccupazione (esagerata, secondo gli operatori dei settore) di evitare il diffondersi di crimini quali prostituzione, spaccio di stupefacenti e violenze sessuali. Mentre negli scorsi anni il governo canadese aveva approvato una media di 400 permessi di soggiorno l'anno, soprattutto a favore di spogliarelliste provenienti dall'Est Europa, dall'inizio del 1998 è stata abbassata la saracinesca. [Ansa]

Persone citate: Sorin Colin

Luoghi citati: Canada, Europa