Il primo testimone d'accusa

Il primo testimone d'accusa TRIBUNALE DELL'AIA Il primo testimone d'accusa KUKES. Il testimone del massacro di Krushe e Vogel, nel Kosovo meridionale, che domenica ha rivelato l'eccidio di 108 persone, ieri è stato sentito da un procuratore del tribunale internazionale per i crimini nell'ex Jugoslavia (Tpi), il sudafricano Muruga Rajandiren, che da due giorni si trova a Kukes, in Albania, per raccogliere i racconti dei profughi espulsi dal Kosovo. L'uomo, il primo testimone d'accusa per i massacri contro i civili dall'inizio degli attacchi della Nato, «ha fornito una testimonianza precisa, coerente ed estremamente convincente», hanno riferito fonti vicine al procuratore. Secondo il suo racconto, i serbi, dopo aver fucilato un gruppo di 110 uomini del quale lui stesso faceva parte, avevano cosparso i corpi di paglia e appiccato il fuoco. Lui, fortunosamente non raggiunto dai proiettili, sebbene ustionato era riuscito a fuggire e a raggiungere a piedi l'Albania. (Ansa]

Persone citate: Kukes, Vogel

Luoghi citati: Albania, Jugoslavia, Kosovo, Tpi