Strage di lockerbie, in Olanda i 2 imputati
Strage di lockerbie, in Olanda i 2 imputati Una corte scozzese si riunirà in una ex base americana. Eccezionali le misure di sicurezza Strage di lockerbie, in Olanda i 2 imputati Imminente il processo per Vattentato a un aereo della PanAm l'aia Tutto è pronto alla ex base aerea statunitense di Camp Zeist, in Olanda, per accogliere, forse già nelle prossime ore, i due libici sospettati di aver messo una bomba su un aereo della PanAm esploso in volo nel cielo di Lockerbie, in Scozia, nel dicembre 1988.1 morti furono 270. Le misure di sicurezza intorno alla base, vicino alla cittadina di Soesterberg, sono rigorose. Nessuno può avvicinarsi, tanto meno i giornalisti. In occasione del processo, cui il colonnello libico Muhammar Gheddafi ha dato finalmente il via libera dopo l'intervento del presidente sudafricano Nelson Mandela, la base di Camp Zeist è stata trasformata in un «piccolo pezzo di Scozia». Era questa infatti la condizione posta da Gheddafi: che i due agenti libici - Al Amin Khalifa Fhimah, 43 anni, e Abdel Basset Ali Al- Megrahi, 47 anni - venissero giudicati secondo il diritto scozzese, non quello statunitense o britannico. Un intricato gioco di competenze guiderà il processo, sin dall'arrivo dei libici in Olanda. Sarà il ministero della giustizia a intervenire al momento in cui l'aereo che li trasporta, assieme al consulente legale dell'Orni Hans Corell, atterrerà in Olanda. I libici verranno presi così in consegna dalla polizia olandese, spiega il portavoce del ministero della giustizia Victor Holtus, che avvieni il processo di estradizione alle autorità scozzesi. La procedura di estradizione può seguire due strade: quella normale, che richiede svariati mesi per avere una decisione del ministero della GiusUzia, qualora i libici decidessero di ricorrere in appello, o quella abbreviata, che potrebbe durare giorni o anche solo qualche ora, se non c'è appello. Dalle mani dell'Onu a quelle dell'Olanda e poi a quelle della Scozia, ma senza doversi spostare: la Scozia è già lì, all'interno di Camp Zeist. [Ansa]
Persone citate: Abdel Basset, Amin Khalifa, Gheddafi, Hans Corell, Muhammar Gheddafi, Nelson Mandela, Victor Holtus
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