Craxi

Craxi Craxi «Non prendere ordini da Clinton» ROMA. «L'Italia non può contrapporsi agli Usa, che sono un Paese amico ed alleato, ma non può neppure stare a prendere ordini». Per questo Bettino Craxi chiede che «l'Italia assuma un'iniziativa. La mediazione russa non ha raggiunto il suo scopo, il Vaticano sta lavorando, l'Italia ci {irovi». Intervistato dall'Avana', 'ex segretario Psi osserva che «il problema del Kosovo è m primo luogo europeo ma la prima parola la dice il Presidente Clinton» e ricorda che «l'Alleanza atlantica è stata un baluardo di difesa nei confronti del Patto di Varsavia». «Per la difesa, non per altro». Fermezza con gli Usa, una linea che riporta alla vicenda di Sigonella e che Craxi richiama osservando che subito dopo ebbe sì luogo un chiarimento con Reagan nel segno di «amicizia e comprensione reciproca», ma «probabilmente rimasero delle tracce negative nelle centrali che contano». [Agi]

Persone citate: Bettino Craxi, Clinton, Craxi, Reagan

Luoghi citati: Italia, Kosovo, Roma, Usa