«Un protettorato europeo» di E. St.

«Un protettorato europeo» «Un protettorato europeo» La proposta del verde Cohn-Bendit per «un'autonomia negoziabile» PARIGI «Mettere il Kosovo sotto protettorato europeo»: è la proposta di Daniel Cohn-Bendit, capolista dei Verdi francesi alle europee, contenuta in un intervento pubblicato su «Le Monde» in edicola ieri pomeriggio. «Non dobbiamo lasciarci andare ad una strategia del tutto o niente - scrive Cohn-Bendit - spingendo il Kosovo verso un'indipendenza esplosiva. Si deve salvaguardare l'idea di un'autonomia sostanziale, negoziabile con un governo serbo pronto ad una soluzione umana e democratica». Per l'esponente dei Verdi, «l'Europa deve prendere l'iniziativa di una convocazione del Consiglio di sicurezza dell'Onu che dichiari il Kosovo "zona umanitaria di rifugio"». A «quelli che chiedono di fermare i bombardamenti, e ciò dipende da noi, e il diritto all'autodeterminazione del Kosovo, che dipende invece da Milosevic», Cohn-Bendit chiede di «dire anche come contano di imporglielo. Io non vedo alternativa tra l'intervento di una forza di interposizione o l'abbandono dei kosovari fra le mani criminali di Milosevic». E più in generale il capolista dei Verdi francesi aggiunge: «Mi dispiace che l'Europa si sia sottomessa alla strategia di intimidazione americana attraverso le bombe. In questo ha avuto torto. Una volta di più, la debolezza europea ci ha messo in questa situazione. L'Europa si deve dare delle istituzioni capaci di definire una strategia comune attraverso una forza europea». «In questo contesto - continua - una politica di prevenzione dei conflitti deve appoggiarsi su un corpo civile di pace che si deve urgentemente costituire». [e. st.]

Persone citate: Cohn, Daniel Cohn-bendit, Milosevic

Luoghi citati: Europa, Kosovo, Parigi