La rivincita del Fenomeno

La rivincita del Fenomeno Due gol di Ronaldo, Fiorentina ko. Lazio sempre più sola, perde la Juve La rivincita del Fenomeno Roberto Beccantini RONALDO ritoma e si moltiplica: capitano, arbitro, cannoniere. Rianima l'Inter, abbatte la Fiorentina, avvicina la Lazio allo scudetto. Due rigori, due gol. E poi una traversa, e poi altri sprazzi da uomo vero, da leader autentico. Non segnava dal 10 gennaio, e l'Inter non vinceva da dieci partite, coppe incluse. Il battesimo di Luciano Castellini non poteva risultare più dolce. Le ginocchia in fiamme, ma non più in ginocchio, Ronaldo si è alzato e ha scosso la salma. Non proprio un miracolo, ma quasi. C'era chi lo dava per finito e chi per disperso. Simoni e Lucescu avevano pagato il fio di una degenza fin troppo cruciale per non essere chiacchierata e romanzata. Ronaldo non è ancora il devastante Ronaldo della scorsa stagione, ma da ieri notte non insegue più un fantasma: ha sfiorato, se non addirittura toccato, la spina che, da sola, ne alimenta la leggenda.

Persone citate: Lucescu, Luciano Castellini, Roberto Beccantini Ronaldo, Simoni

Luoghi citati: Lazio