Una lettera dei serbi a Prodi «Fermatevi, o pagherà l'Europa»

Una lettera dei serbi a Prodi «Fermatevi, o pagherà l'Europa» D'Alema in Vaticano: tenere aperta la via diplomatica del conflitto Una lettera dei serbi a Prodi «Fermatevi, o pagherà l'Europa» ROMA. «I bombardamenti Nato potrebbero avere conseguenze imprevedibili». E' l'avvertimento che Belgrado dà all'Europa, in una lettera al presidente della Commissione Ue Prodi. «Spero che darete il via immediatamente ad azioni adeguate - scrive il primo ministro Bulatovic - perché venga condannato e fermato l'atto di aggressione della Nato». Intanto si allontana la crisi di governo. D'Alema ha ribadito, nella visita in Vaticano, la volontà di tentare la via diplomatica e il Pdci non ha ritirato i ministri. A Roma imponente corteo pacifista. Camillo, Rampino. Tiberga A P 7 E 8

Persone citate: Bulatovic, D'alema, Prodi, Rampino, Tiberga

Luoghi citati: Belgrado, Europa, Roma