Fisco, si riapre lo scontro sulla casa di Raffaello Masci

Fisco, si riapre lo scontro sulla casa L'aliquota unica arriverà forse nel 2003. Il provvedimento ora ritornerà alla Camera Fisco, si riapre lo scontro sulla casa A rischio anche la riforma degli affitti Raffaello Masci ROMA Il rinvio della riforma della tassazione sugli immollili (alla base dell'attrito tra il ministro delle Finanze Visco e il direttore generale dimissionato Carlo Vaccari) comporterà anche il contestuale ritardo nell'applicazione della riforma degli affitti? L'Uppi, unione dei piccoli proprietari, ne è convinta, mentre il Sunia, Io storico sindacato degli inquilini, sdrammatizza e dice che le due cose non sono in conflitto, anzi, che i proprietari non provino neppure a bloccare una cosa (gli affitti) sbandierando l'altra (il ritardo nella rivalutazione degli estimi). Cosi, sullo sfondo del duello che ha visto il ministro Vincenzo Visco contro il direttore generale del Territorio Carlo Vaccari, campeggia la più generale e annosa questione dello legge sulle locazioni. E comunque lo slittamento al 2003 della revisione degli estimi catastali, è stato accolta dallo maggiori organizzazioni dei proprietari di case (Confedilizia, Uppi) come una benedizione pasquale, in quanto consente di «valutare meglio» lutto la materia onde evitare che si introducano «vantaggi solo per i redditi minimi e i redditi altissimi», tagliando fuori i ceti incidi. In dissenso invece l'Asppi (l'associazione sindacale dei piccoli proprietari di immobili) e il Sunia. La prima ritiene che il danno maggiore di questo rinvio ricada sulle fasce deboli della popolazione, che vedranno spostato «sine die» lo sconto fiscale sulla prima casa. 11 secondo perché scorge in questo provvedimento un ennesimo appiglio da parto delle proprietà immobiliari, per bloccare l'iter dei nuovi accordi sui «fitti contrattati». 11 presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, crede che questa proroga sia «provvidenziale» in (pianto «permetterà di pensare meglio la riforma e di dedicarle alla Camera (che la esaminerà subito dopo Pasqua - ndr) un'attenzione meno frettolosa di quella del Senato». A suo giudizio, infatti, il provvedimento ha ora «un impianto che favorisce solo i redditi minimi ed i redditi altissimi, colpendo pesantemente l'intero ceto medio e il comparto degli immobili locati». Anche l'Uppi accoglie con soddisfazione questo slittamento e lo considera «una fortuna». Ma per bocca del suo segretario generale, Fabio Pucci, rileva anche come questo «pos¬ sa provocare un ulteriore ritardo sull'applicazione dei* nuovi contratti di locazione in regime concertato». -*» La replica da parte del Sunia è stata immediata e netta: «Lo slittamento della riforma degli estimi catastali e della riforma della tassazione sulla casa non hanno niente a che fare con la riforma delle locazioni e con l'affitto contrattato - ha de segretario generale Luigi' lotta - e c'è chi vuol fare confusione p«rM^)rfallire la rifrjrma delle locazioni, l'accordo nazio- naie dell'8 febbraio scorso ed il successivo decreto di recepimento a firma dei ministri Mielio Visco». Anche l'Asppi è preoccupata: «Le possibilità che il nuovo direttore del catasto riesca ad accelerare i tempi della riforma sono ridotte - dice il presidente Luigi Fanti - il 2003 resta al momento la scadenza più probabile, il che significa altri anni di attesa prima che i proprietari riescano finalmente ad avere un doppio canale sulla tassa zione e un equo trattamento fi scale sulla casa». Di analoga impostazione il pensiero del parlamentare di An, Riccardo Pedrizzi: «Moltis simi italiani possessori di red diti complessivi minimi (fino a 15 milioni), non saranno inte ressati all'applicazione del nuovo sistema di tassazione se parata dell'immobile dove abi tano, con l'aliquota del 19%, ma dovranno rassegnarsi a continuare a pagare come prima sia l'Ici sia l'Irpef calcolato sulla base de vecchi estimi catastali». Per dirimere l'intera questione, il segretario nazionale dell'Assocasa, Corrado Man nucci, ha chiesto un incontro urgente con le associazioni de gli inquilini e dei proprietari, da tenersi subito dopo Pasqua, proprio mentre la Camera affronterà la medesima materia. l Il ministro delle Finanze, Vincenzo Visco

Persone citate: Carlo Vaccari, Corrado Sforza Fogliani, Fabio Pucci, Luigi Fanti, Mielio Visco, Riccardo Pedrizzi, Vincenzo Visco, Visco

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