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11 Muore bimbo di 4 mesi sospetti su un vaccino ANCONA. Potrebbe avere agito come concausa della morte il vaccino «trivalente» somministrato nel poliambulatorio di Cupramontana (Ancona) a un bambino di quattro mesi. Il piccolo, figlio di una coppia di Staffalo (Ancona), è deceduto la scorsa settimana, sembra per le complicanze insorte da un'encefalite. Era in agonia ormai da un mese. I genitori, che hanno nominato un perito, rilevano che l'anno scorso, sempre nel polilaboratorio di Cupramontana, si era verificato un caso simile, però archiviato dal giudice come «morte bianca». (Ansai Funerali mamma morta per far nascere il figlio TREVISO. Si sono svolti ieri i funerali di Lorena P., 34 anni, la donna di Castelfranco Veneto (Treviso) morta per tumore nei giorni scorsi, un mese e mezzo dopo aver partorito il bimbo per il quale ha rinunciato a curarsi durante la gravidanza. Gremito il duomo per l'ultimo saluto. Nell'omelia monsignor Lino Cusinato ha messo a confronto il sacrificio di Cristo con la morte di Lorena, il suo coraggio e il suo altruismo, sottolineati ieri anche dall'Osservatore Romano. [Ansa] In fin di vita per Aids sì alle nozze religiose MILANO. «Isabella e Gianni sono sposati per la Chiesa, davanti a Dio. Ho celebrato un matrimonio "in articulo mortis", d'intesa con la Curia, secondo le norme del diritto canonico». E' parco di parole Don Felice, il cappellano dell'Ospedale Sacco di Milano che giovedì ha sposato con rito esclusivamente religioso, in una cameretta della clinica, Isabella. 32 anni, in fin di vita per una malattia che non perdona, l'Aids, e Gianni, 35 anni. «La donna, nonostante le gravi condizioni - ha precisato il sacerdote - è stata in grado di esprimere il consenso. Quindi il matrimonio è valido per la Chiesa, anche se non ha valenza civile». E' stato lo sposo a chiedere che il matrimonio fosse celebrato con rito esclusivamente religioso. (Ansa] «Mediatore straniero» in 3 questure d'Italia ROMA. Nelle Questure di Roma, Napoli e Firenze arriva il «mediatore linguistico-culturale» straniero; aiuterà i funzionari nel rapporto quotidiano con gli immigrati. I mediatori linguistico-culturali sono in tutto 78 (54 a Roma, 12 a Napoli e 12 a Firenze): sono stati selezionali dal Cies, organismo non-profit che lavora da anni nel campo dell'immigrazione ed avranno un contratto di un anno nell'ambito di un progetto pilota sulla base di lavori socialmente utili in convenzione con i ministeri del Lavoro e dell'Interno. (Adnkronosl

Persone citate: Lino Cusinato