« Abbottiamo noi il mostro Fuenti»
« Abbottiamo noi il mostro Fuenti» La società proprietaria « Abbottiamo noi il mostro Fuenti» NAPOLI «Un atto dovuto». Così i responsabili di Legambiente hanno commentato l'annuncio dei proprietari del «Fuenti» di voler demolire il mega-albergo costruito abusivamente trent'anni fa sulla costiera amalfitana. La società «TI» ha reso nota l'intenzione di dare corso all'ordinanza di abbattimento del 23 marzo scorso. Allo stesso tempo, però, ha impugnato il provvedimento «per evitare che, scaduto il termine di 90 giorni per eseguire la demolizione, il Comune di Vietri sul Mare possa illegittimamente acquisire l'area al proprio patrimonio». «Abbiamo già cominciato a portare via le suppellettili - ha spiegato l'anuninistratrice della TI, Maria Teresa Mazzitelli -. Toglieremo tutti i vetri e gli infissi, poi awieremo la demolizione». A quando l'abbattimento di quello che gli ambientalisti definiscono un «eco-mostro»? Ormai è solo una questione di settimane, fanno capire i proprietari, anche se il Tar di Salerno si pronuncerà il 24 aprile prossimo sulla sospensiva. Nel frattempo l'amministratrice ha inviato alle autorità competenti un dossier: «E' una vergogna tutta italiana l'aver scelto di abbattere per legge il complesso quando a duecento metri dal Fuenti è stato concesso il condono per un altro albergo». Nel dossier si sottolinea che la demolizione potrebbe mettere a rischio la tenuta idrogeologica dell'area. I titolari dell'albergo giudicano impossibile il ripristino dello stato dei luoghi «ante operam», perché parte del costone è stato abbattuto per fare posto al mega-albergo. Il commento di Legambjgnte è cauto: «Vigileremo affinché non vi siano altrirapfcrdi nell'abbattimento». Aggiunge il presidente Ermete Realacci: «Se oggi la demolizione del Fuentì non£ più una chimera, il meri to è della campagna che abbiamo condotto in questi mesi». Attenti alle brutte sorprese, avverte: «Decenni di rinvìi e cavilli ci obbligano alla cautela: vigileremo affinché la proprietà non tenti di percorrere strade alternative alla demolizione». [f. mil.l L'Hotel Fuenti di Vietri a Mare
Persone citate: Ermete Realacci, Maria Teresa Mazzitelli
Luoghi citati: Comune Di Vietri Sul Mare, Napoli, Salerno
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
- Torna alla vita una donna
- Le formazioni paramilitari sfilano davanti a Hitler
- L'alba sorge tragica nella caserma di Risi
- LA STAMPA Alessandria Sport Sabato 14 Maggio 1994 AL
- ULTIMA. EDIZIONE
- Due allegre coppie di sposi nell'alloggio del libero scambio
- Stretto riserbo di Nasser e ordini di mobilitazione generale
- Guareschi dice:-Mi sono sbagliato De Grasperi, se ci penso, era il migliore
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy