Uno sponsor per l'Italia in Giappone

Uno sponsor per l'Italia in Giappone I media nipponici Uno sponsor per l'Italia in Giappone ROMA E' stato firmato al ministero degli Affari Esteri un importante accordo con la Fuji Television, che si è impegnata a realizzare alcuni degli eventi che faranno parte della grande rassegna con la quale l'Italia si presenterà in Giappone nel 2001. L'accordo è uno dei primi atti della «Fondazione Italia in Giappone 2001» recentemente costituita per coordinare e gestire i circa 70 avvenimenti previsti. La Fondazione, presidente onorario Umberto Agnelli, è stata costituita dal ministero degli Affari Esteri, come capofila della parte pubblica, e dall'associazione Italia-Giappone, per la parte privata, attuando una innovativa collaborazione tra pubblico e privato nell'organizzazione di importanti eventi promozionali all'estero. La Fondazione è aperta all'adesione di soggetti interessati. Hanno firmato l'accordo, alla presenza del sottosegretario agli Esteri senatore Valentino Martelli e dell'ambasciatore d'Italia a Tokyo, Gabriele Menegatti, il vice presidente della Fuji Television, Yasushi Mitsui e il direttore generale della Fondazione, Umberto Donati. Il memorandum d'intesa riguarda la realizzazione di dieci iniziative che si svolgeranno nel 2001 nei settori del food, del cinema, della moda, dell'automobilismo e del calcio. Per la musica sono poi previste la tournee del Comunale di Bologna e quello dell'Accademia di Santa Cecilia che eseguirà la Messa da Requiem di Verdi in onore delle vittime di Hiroshima. Il segretario generale della Farnesina, ambasciatore Umberto Vattani, incontrando i vertici della Fuji ha sottolineato il grande impegno con cui le autorità italiane seguono la realizzazione di «Italia in Giappone 2001». L'accordo con la Fuji Television - il più importante network- televisivo con accanto il gruppo editoriale Fini Sankei, con i suoi tre quotidiani a diffusione nazionale, segue altri due importanti accordi. L'uno è stato sottoscritto con il «Nihon Keizai Shimbun», la maggiore testata economica giapponese con una tiratura di più di sei milioni di copie e l'altro con lo «Asahi Shimbun», il secondo quotidiano del Giappone (con una diffusione di più di 12 milioni di copie). I due accordi riguardano le mostre «Il Rinascimento italiano: la vita nelle corti», curata dal professor Antonio Paolucci, Sovrintendente alle Belle Aiti di Firenze, «Homo Faber» su Pompei, attualmente a Napoli, «Ingegneri del Rinascimento, da Brunelleschi a Leonardo da Vinci», «Gli artigiani di Firenze nelle loro botteghe», e «L'arte del XX secolo: dal Futurismo al 1990». Inoltre, per la musica la tournee del Comunale di Firenze, oltre ad ampi spazi per la tecnologia italiana, rassegne cinematografiche e iniziative in campo turistico. L'accordo con la Fuji porta a trentasei gli eventi finora definiti, (ili sponsor giapponesi, quindi, a tutt'oggi si faranno carico di un impegno economico valutabile in circa 45 miliardi. (r. cri.l