Per un mese di attacchi 15 miliardi di dollari

Per un mese di attacchi 15 miliardi di dollari COSTO DftCONFLITTO QUANTO SPENDE L'AMERICA Per un mese di attacchi 15 miliardi di dollari analisi Francesco 6rionani LE guerre costano care, come sanno bene i ragionieri dei ministeri della Difesa, Non parliamo di nomi ni, naturalmente!, che il prezzo di una vita umana è incalcolabile, anche se poi ugualmente! gli strateghi lo considerano in termini di investimento perduto. Si può fare qualche! calcolo sulle spese vive. Ebbene;, secondo il Carnegie Institute eli Washington, ogni notte di raid costa alla Nato 125 milioni di dollari (pari a 200 miliardi). E all'Italia? Quanto costerà alle casse; dello Stato la guerra deìl Kosovo? Considerando le; tabelle dell'aeronautica militare, ogni notte di fuoco sui cieli d<;i Balcani ci costa circa 1 miliardo e mezzo. A parte: le; spesse: umanitarie, che però dovrebbero essere stemperate dall'uso di volontari e sono coperte; dai fondi speciali per la Protezione; civile. Un aiuto, poi, dovrebbe darlo il conto corrente a favore; della missione; Arcobaleno. Il calcolo della spejsa di guerra pe;r parte italiana è presto fatto: l'unica forza armata davvero coinvolta, finoru, è l'aviazione. In inedia, ogni giorno si alzano in volo per lo cosiddette missioni Sead (protezione attiva dello spazio aereo e dei velivoli alleati) tpiattro coppie di Tornado. Otto aerei, dunque, che restano in aria per circa tre ore ciascuno. Queste ventiquattro ore di volo armato, considerando che ogni ora costa 47 milioni (in carburante, personale, lubrificanti, manutenzione e ammortamento del mezzo), fanno la cifra totale di 1 miliardo e cento milioni circa. Dieci giorni di raid. Centodieci miliardi di spesa, come minimo, per i Tornado. C'è da aggiungere il costo dell'armamento, però. Perché è evidente che gli aerei non volano disarmati. Lo scopo della loro missione, anzi, è di tenere i missili in massima allerta. Impossibile sapere il numero esatto dei missili ariaterra sparati finora. E' segreto militare, ma forse sarebbe meglio dire segreto politico. Comunque ne hanno sparati un certo numero. E ognuno di questi missili, chiamati in gergo «antiradiazioni» perché vanno a colpire le emissioni di un radar, costano mezzo miliardo l'uno. Agli americani, la guerra costa molto di più. Perché stanno impegnando un considerevole numero di velivoli. Perché hanno mosso una flotta navale che attualmente incrocia nell'Adriatico. E poi perché usano a piene mani i missili a media gittata «Toma¬ hawk». Ognuno di questi mostri volanti - zeppi di esplosivo e di alta tecnologia - costa un milione di dollari (pari a un miliardo e 800 milioni di lire). Ne stanno usando talmente tanti, non solo in Jugoslavia, ma anche in Iraq, che i loro arsenali si vanno svuotando. Paro che ne sparino una trentina al giorno. Lanciano anche molte di quelle cosiddette «bombe intelligenti». Costano 40 mila dollari l'una. E dice Steve Dagget, del servizio ricerche del Congresso: «Per determinare il costo reale della missione in Kosovo, bisogna capire quanti armamenti sarà necessario rimpiazzare». Il bombardiere abbattuto, ad esempio, valore 43 milioni di dollari, non sarà rimpiazzato. La banca d'affari «Lehman Brothers» ha provato a fare due conti: facendo l'ipotesi che la guerra duri un mese, agli attuali standard i raid co¬ sterebbero circa 3 miliardi di dollari. A parte, la banca valuta anche il costo dell'assistenza umanitaria ai profughi che dovrà essere prolungata per un anno. Per dare un tetto e un pasto a due milioni di albanesi sfollati, prolungando l'assistenza per un anno, ci vorrebbero altri 12 miliardi di dollari. In tutto, raid e assistenza, significa una spesa di 15 miliardi di dollari. Sembra una cifra spaventosa. Non così alla «Lehman Brothers», che commenta: «E' lo 0,25 per cento degli introiti fiscali dei Paesi della Nato. L'effetto di equilibrio sui tassi di interesse dovrebbe essere abbastanza modesto». Se poi si dovessero muovere le truppe di terra, la banca si limita a ricordare che per la guerra contro Saddam furono mobilitati 600 mila soldati. Costo, 25 miliardi di dollari. Un'immagine della base Nato di Aviario di questi giorni: ieri sulla pista sono decollati e atterrati oltre 90 aerei

Persone citate: Carnegie, Steve Dagget

Luoghi citati: America, Iraq, Italia, Jugoslavia, Kosovo, Washington