Doping, bufera sul ciclismo francese

Doping, bufera sul ciclismo francese Nelle Fiandre fermata una corsa per interrogare la squadra di Bartoli, poi scagionata Doping, bufera sul ciclismo francese Indagato, con Virenque, il vertice della Federazione Un'altra giornata nera per il ciclismo, preso di mira dalla magistratura che combatte il doping. In Belgio, a Courtrai, la squadra della Mapei capitanata da Bartoli è stata bloccata e portata in caserma prima della partenza della semitappa mattutina della «Tre giorni di La Panne». Alla dogana era stato intercettato un pacco contenente fiale di anfetamine mandato in Italia con destinazione Mapei. Il mittente sarebbe un massaggiatore della squadra italiana, mentre i corridori sono stati scagionati. E in Francia prosegue con risvolti clamorosi l'inchiesta iniziata al Tour '98. Il presidente della federazione francese Baal verrà indagato per agevolazione e incitamento al doping. E Voet, ex massaggiatore della Festina, accusa Virenque: «Era il boss che autorizzava la squadra a far uso di doping». Benedetto « Romeo A PAG. 33

Persone citate: Baal, Bartoli, Virenque, Voet

Luoghi citati: Belgio, Francia, Italia