Le reazioni di M. Cor.

Le reazioni Le reazioni «Legge liberticida» «Più solidarietà» ROMA. I malati hanno acquistato nuova speranza, i medici esultano per una lunga e dura battaglia, adesso finalmente vinta. Ma la legge sui trapianti non mette d'accordo tutti. Il centro della disputa rimano il principio cardine del testo di legge, ossia il silenzio-assenso, in base al quale verrà considerato donatore chi non esprimerà alle Usi il propri.j «no» all'espianto degli organi dopo la morte Per l'associazioiu diritti utenti e consumatori (Aduc), con il silenzio-assensu «siamo tutti piii sudditi e meno liberi». Durissimo il giudizio della Lega nazionale contro la predazione di organi e la morti: a cuore battente che parla di «regalo alla criminalità in camici: bianco» e i.macellazione di Stato dei corpi umani». Sul fronte politico, in Alleanza nazionale - che ha votato «sì» alla legge anche se con qualche riserva perche «si poteva fare di più» - il senatore Riccardo Petrizzi definisce il consenso presunto un «principio liberticida e moralmente inaccettabile che di fatto interviene a dichiarare il corpo umano res publica, sottraendolo cosi coattamente a ogni intervento dei familiari e | statizzandolo come è sempre [ avvenuto solo nei regimi dittatoriali». Critiche dure a cui si contrappone una soddisfazioni: piena del relatore del testo sui trapianti, il senatore ds Ferdinando Di Orio, che parla di una «legge che garantisce con equità sia la libertà di scelta sia la solidarietà». Il presidente della commissione Sanità del Senato, France sco Cardia (verdi), ricorda come questa legge adegui l'Itali., alla normativa degli altri Pae:,i europei. Parla di nuova speranza per i molati il presidente dei se naturi di Rinnovamenti italiano Ombretta Fumagalli Camiti: «Finalmente, dopo una attesa di decenni si potrà avi re una maggiore disponibilità di organi per le operazioni di trapianto. «Molto soddisfatta Marida Bolognesi, presidenti della commissione Affari sociali della Camera. «Si tratta di una legge ha detto - che detta regoli chiare per i cittadini, ma non li lascia soli». [m. cor.]

Persone citate: Cardia, Fumagalli Camiti, Marida Bolognesi

Luoghi citati: Petrizzi, Roma