I CINQUANTANNI DEL GET
I CINQUANTANNI DEL GET julfib della /1/fi emona I CINQUANTANNI DEL GET Trecento «giovani» escursionisti sempre in giro per le montagne FRANCESCO Cirio, segretario della Get (Gruppo Escursionistico Torinese, sede in via Maria Vittoria 25, Torino), rievoca le vicende del club che, fondato nel 1949, compie 50 anni. «Mezzo secolo di vita, sono tanti, per una libera associazione che è sempre stata coerente con gli ideali di indipendenza, libertà d'idee, di azioni. Il Get mena vanto di questo traguardo, proprio perchè raggiunto m tempi in cui le azioni, i valori e le idee cambiano con ritmo vertiginoso. Sin dagli anni '60 ai soci è stato trasfuso il concetto di rispetto e salvaguardia della natura abolendo tra l'altro, nelle nostre gite, la tradizionale narcisata tanto in auge all'epoca. Ritenendo che i fiori è meglio lasciarli dove sono. Per primi negli anni '80 abbiamo posto il problema dell'uso degli elicotteri in montagna per diporto. E ancora oggi le noste gite sono in pulmann e in treno, cercando di evitare il più possibile l'automobile. Parlando dell'escursionismo (preferiamo questa parola italiana, al posto di trekking), il Get ha organizzato escursioni nel Delfinato, nel Vallese, nei Pirenei spagnoli. Dal '65 in poi siamo andati nei monti Tatra slovacchi e polacchi, sui monti della Tracia in Bulgaria. E ancora una volta la nostra attività è stata antesignana, essendo stati il primo gruppo di italiani dopo l'ing. Ghiglione negli anni trenta, a visitare quelle regioni e a svolgere attività escursionistica. In termini sociali il Get si è inoltre distinto per la gestione quasi quarantennale di una casa per vacanze a Periasc, in vai d'Ayas, in vai d'Aosta. All'inizio furono semplici acantonamenti con tende in varie località (Noasca, Dolomie di Courmayeur), cui seguirono periodi di gestione di alcuni rifugi, e poi, con l'acquisizione del rustico a Periasc, si diede inizio ad una pagina veramente gloriosa della nostra storia. Nel tempo l'edificio fu ristrutturato, ampliato, finché divenne un semplice ma confortevole complesso di tipo alberghiero, in grado di ospitare fino a cento persone per volta. Tutto realizzato grazie al volontariato di alcuni soci che, permettendo il contenimento dei costi, ci consentì di svolgere una funzione sociale nei confronti delle cate- Sorie economicamente più debo. Il mutare dei tempi e l'intensificarsi delle incombenze burocratiche e arnniiiùstrative, unitamente ai giusti, ma onerosi obblighi di sicurezza, hanno purtroppo portato alla cessazione di tale attività nel 1987. Tuttavia il Get (circa 300 soci), non è fermato anzi, tiene desto l'interesse verso l'escursionismo e le tematiche sociali, culturali e ambientali, evitando tra l'altro l'agonismo, perchè la montagna è fatta di mule cose oltre che di attività sportiva. Purtroppo le generazioni più giovani sono piuttosto inclini all'indivualismo, per cui i nostri soci sono in massima parte della seconda e terza età. Ciò non vuol dire staticità o senilità, ma ricchezza di esperienze e fedeltà all'associazione. Per festeggiare questi 50 anni, abbiamo organizzato tante cose: una piccola mostra in sede con documenti, foto e cimeli della vita passata; una mostra «Stagioni in vai d'Ayas», con le foto di Luigi Cerniti, una sottoscrizione straordinaria tra i soci; un premio ai soci con più anzianità, e una piccola pubblicazione riassuntiva del tutto. Informazioni al numero 011/812.80.22, martedì e giovedì. Nella foto, soci in vetta a Pun ta Girard, valle di Lonzo. a cura di Renato Scagliola
Persone citate: Ghiglione, Girard, Renato Scagliola, Vallese
Luoghi citati: Aosta, Ayas, Bulgaria, Courmayeur, Noasca, Torino
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