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Torino Set Torino Set IL famoso romanzo di Ercole Patti «La seduzione» conobbe una versione cinematografica nel 1973 a opera di Fernando Di Leo, uno dei migliori registi di genere del cinema italiano: al punto che Quentin Tarantino, il regista di «Pulp Fiction», lo ha definito in un'intervista «il Don Siegel italiano, regista di film assolutamente eccezionali». Per «La seduzione», il contrasto tra la donna matura e l'adolescente per la conquista di un uomo era stato pensato per Lisa Gastoni e Ornella Muti, ma le cose andarono diversamente: la Gastoni, all'epoca molto richiesa per i film erotici dopo il successo di «Grazie, zia», si rifiutò di lavorare con Ornella Muti che fu in fretta e furia sostituita con Jenny Tamburi. Il film ebbe comunque molto successo e suscitò grande scandalo: come afferma il regista in un'intervista, «fummo addirittura accusati di aver causato la morte di uno spettatore, che si era troppo emozionato per le molte scelte spinte del film». Il fatto avvenne proprio a Torino ed è riportato così da «La Stampa»: «Un uomo di 30 anni è morto d'infarto al cinematografo. Verso le 18 di ieri, mentre assisteva alla proiezione del film "La seduzione" al Capitol, è stato colto da malore. Il personale ha provveduto immediatamente a farlo trasportare al Maria Vittoria. Inutile la disperata corsa con l'autoambulanza a sirena spiegata». Come si vede, vengono raccontati i fatti nudi e crudi, senza addossare alcuna responsabilità al regista. Inoltre, il film non fu sottoposto ad alcun provvedimento di sequestro.

Persone citate: Don Siegel, Ercole Patti, Fernando Di Leo, Gastoni, Jenny Tamburi, Lisa Gastoni, Ornella Muti, Quentin Tarantino

Luoghi citati: Torino