Il pensiero debole

Il pensiero debole Il pensiero debole ECCO fatto. Me lo dicevano che prima o poi sarebbe successo. Un esercito di pazzi furiosi è stato assoldato apposta per cambiarmi il look. «Mica si può fare il tuo mestiere con blue jeans e 'na maglietta». Ah, no? Eppure mi sembra che Nino d'Angelo ci sia riuscito, almeno per un po'... Niente. Non sentono ragioni. Ma se sono arrivata fin qui con questo muso, che certo lascia un po' il tempo che trova, perché cambiarlo? Perché la parola d'ordine è «svecchiare» e allora... Si comincia con l'abito che, a quanto pare, fa un casino il monaco. Via il comodo pantalone ascellare e pronti con il calzone vita bassa, cavallo mezza coscia, maglietta strech e golfino di lana di cane. «Importante, mi raccomando, l'ombelico di fuori, meglio con l'orecchino». No. L'orecchino non me lo sparo nella pancia. Clio un neo. Va bene lo stesso? Eppoi, posso tirare un po' giù 'sto golf che sento freddo alle budella e mi viene la colite? «Sei pazza? Non c'hai mica sessantanni?». Si, ma ne ho 34 e soffro ancora di acetone, come si spiega 'sto fatto? «Silenzio». Passiamo alla scarpa. Ecco. Un bel sandalo aperto (tanto siamo a marzo...) con tacco a Toblerone e calzino corto, meglio se di lame. Mi cade la prima lacrima. Ma Milano non era la capitale della Moda? «Zitta». Siamo alla fase capelli. «Non si discute: bionda». No. Bionda no. «Qualche colpo di sole? Una botta di luce? Una frangia di luna?». Piuttosto mi ammazzo. «Ma il biondo è un colore molto televisivo, è per questo che fioccano le Mare Venier, le Antonelle Elie, le Terese Bute!». E chi se ne frega! «Anche la mitica Marilyn è passata da questo tunnel!». Infatti io non ho niente in comune con lei. E stale giù con quelle forbici. «Te li sfiliamo un po', vuoi mica tenerti sta' chioma a raperonzolo?». E così eccomi qua: un bell'incrocio tra Ringo Starr e Magna Angelina. «E per quella cellulite lì sui fianchi?». Ah no! Giù le man dal banc! Quella sta lì, Dio me l'ha data e guai a chi me la tocca!

Persone citate: Magna Angelina, Nino D'angelo, Ringo Starr, Venier

Luoghi citati: Milano