Le avventure di Wyatt Earp di Gabriele Ferraris

Le avventure di Wyatt Earp Le avventure di Wyatt Earp ERDONATE se, questa volta, non ci occuperemo di attualità cittadina. Gli è che qualche giorno fa abbiamo rivisto in televisione «Wyatt Earp», il film con Kevin Costner. Ci è piaciuto un sacco. Così ve 10 vogliamo raccontare, fosse mai che ve lo siate persi. Dunque: nel vecchio West c'è questo signore che si chiama Wyatt Earp, piuttosto abile a maneggiare la Colt. Casualmente, ha un paio di fratelli altrettanto abili con la ferraglia, e un amico all'altezza della compagnia. Wyatt Earp e i suoi fratelli fanno gli sceriffi in posticini tipo Dodge City e Tombstone, e all'occorrenza trasformano i vivaci cattivi in tranquilli cadaveroni. Nel film c'è anche uno sceriffo corrotto che finge di stare con in buoni ma in realtà appoggia i cattivi; e un giudice che si sforza di ricordare a tutti, buoni e cattivi, che la legge non autorizza nessuno, anche se ò buono, a sparacchiare a casaccio. Infatti, quando Wyatt e soci si fanno un po' trascinare dall'entusiasmo e combinano 11 party dell'Ole Corrai, i cattivi, seccatissimi, a loro volta trasformano in cadaverone uno dei fratelli Earp. A questo punto Wyatt s'arrabbia sul serio, e intensifica la produzione di cattivi incadaveriti. Però, prima che le cose degenerino per via dell'inquinamento da piombo caldo, nel film si vede che Wyatt e i suoi fratelli, al fine di mantenere la legge e l'ordine, seguono un metodo di lavoro interessante. Arrivano sul posto e piantano un cartello dove c'è scritto che è vietato portare armi in città. E' vietato a tutti, buoni e cattivi. E i ragazzi Wyatt s'ingegnano a far rispettare sul serio il divieto. Anche perché si nota che quando i buoni hanno le pistole e i cattivi hanno le pistole, in genere i cattivi le maneggiano con superiore abilità, il che comporta non trascurabili inconvenienti peri buoni. Il vecchio Wyatt, che non era un fesso, certe cose le aveva capite. l_ Gabriele Ferraris iris^J

Persone citate: Kevin Costner, Wyatt Earp