I satelliti dei poveri

I satelliti dei poveri PER RERHE AD ALTA TA I satelliti dei poveri Nuovi palloni sì ratosferici della Nasa ION e detto che per avere UXt satellite artificiale in ■MkjL.attorno alla Terra ! necessari le fiaui..(senza contare i lancio spaziale. Ioni stratosferici, loro particolari caratrioìogiche vengosupeipressiirizza;{gere lo stes- !)0, La stessa Nasa cha, con obiettivi di .e analoghi, aerei e » automatici, che; postare a lungo ih quo> sì può leggere in sa pagina, anche in i lavora a progetti di progetto di pallone stratosferico superpressurizzato della'Na?» viene indicato con la sigla ULDB, acronimo inglese bha sta per «Palloni di durata ultra lunga» e che chiarisce subito la prestazione principale che i tecnici del centro Goddard dell'ente .spaziale americano stanno cercando di ottenere. 1 comunipallonì stratosferici In uso da decenni permettono Infatti di svolgere molte ricerche scientifiche, soprattutto in campo atmosferico, ma hanno una limitazione di fondo: rimangono sospesi per un tempo troppo breve, tipicamente da tre a cinque giorni. Quelli promossi dal programma ULDB punteranno invece a missioni di oltre cento giorni, che permetteranno di ottenere almeno cinque «orbite* complete attorno al nostro pianeta. Potranno quindi svolgere le funzioni di veri e propri satelliti artificiali. La rapida ricaduta a terra dei palloni stratosferici è un problema direttamente connesso con la tecnologia usata per farli volare. Ciascuno di essi, al momento del decollo, viene riempito di una quantità di olio sufficiente a gonfiarlo solo parzialmente. Via via che sale a quote più elevate, il pallone si gonfia completamente e si stabilizza quindi ad una corta altezza dove la pressione esterna dell'aria e quella intorna ilei gas si equilibrano. A questo punto comincia a farsi sentire l'effetto del Solo, che durante il giorno scalila il pallone aumentando la pressione dell'elio. Ma la struttura del rivestimento è molto delicata e scoppierebbe facilmente. Così una parte del gas viene automaticamente scaricata attraverso una valvola di sicurezza. Una volta scesa la notte, però, c'è il problema opposto, causato dal raffreddamento dell'elio. Il gas perduto durante il giorno non può certo ossero recuperato, quindi il pallone si trova ad ossero più posante di prima. Por aggirare il problema ogni pallone viene dotato di un certo numero di zavorre, che vengono gettate una do- po l'altra per alleggerirlo e mantenere l'alt inuline stabilita. E' ovvio che dopo pochi cicli giorno-notte finiscono sia l'elio sia delle zavorre, cosa che provoca la I ricaduta a terra del volivoV lo. Tempi più lunghi di permanenza in volo sono stati fino ad ora ottenuti soltanto facondo alzare i palloni dal Polo Nord o dal Polo Sud durante le rispettivo stagioni estivo, quando il Sole non tramonta mai. Il progetto ULDB provedo una completa rivoluziono dei sistemi attualmente usati. Nel suo caso i palloni vengono costruiti con materiali speciali capaci di reggere senza problemi l'aumento di pressione causato dal riscaldamento solaio. Non c'è quindi piti bisogno di alcuna valvola di sicurezza, così viene costantemente conservato lo stesso quantitativo ili olio rendendo inutili anche lo zavorre. Secondo i calcoli del ceniti) di ricerche Goddard (che tiene un sito Internet sull'argomento all'indirizzo: http: www.wff. nasa.gov), un tale pollone, largo ■ molto tempo al limite dell'atmosfera torre- oltro 150 metri e alto più di 60, sarà capace di trasportare un carico di circa uno tonnellata, si solleverà a 40 chilometri di quota e resterà in volo per quasi quattro mesi. In altri termini la Nasa avrà una navicella piena di Strumenti scientifici elio navigherà po estremo sire. La disponibilità di questi palloni, oltre al miglioramento dogli studi atmosferici, servirà anche all'astronomia. Molti fenomeni cosmici sono stati già Studiati grazie ni palloni stratosferici, con risultati analoghi n quelli ottenuti dai satolliti. Mn proprio il fattore tempo, fino ad oggi, è stato un problema costante nelle ricerche astronomiche. «Por studi che non richiedono specificamente missioni orbitali o interplanetarie - dice Jack Tueller, scienziato del Goddard - i palloni a lunghissima limata permettono di usare strumenti scientifici molto grandi e complessi a cosi i est re inamente piti bassi ili quelli dei satelliti». Americo Bonanni spaziati, o cari nellata. no metri per avere ificiale in alla Terra ri le fiauicontare i spaziale. atosferici, ari carathe vengoessiirizzare lo stes- La forma al lancio essa Nasa biettivi di hi, aerei e ci, che; pogo ih quoeggere in anche in progetti di Diametro: i76 metri Volume: 2 milioni di metri cubi Boeing 747 Lunghetta: 70,4 metri x u -li ne stratozzato delto con la mo inglese di durata chiarisce principale o Goddard americano tenere. ratosferici ermettono olte ricerrattutto in ma hanno do: rimanempo trope da tre a promossi punteranni di oltre rmetteranno cinque attorno al anno quinni di veri e iali. a terra dei un problennesso con per farli ssi, al moene riempi olio suffilo parzialale a quote e si gonfia stabilizza rta altezza sterna dela ilei gas si sto punto ire l'effetto e il giorno mentando la Ma la strutto è molto ebbe facilrte del gas nte scarica valvola di a scesa la problema raffreddaas perdunon può perato, trova te di e il on Enormi involucri superpressurizzati possono sollevare a grande altezza massicci strumenti scientifici e portarli per mesi intorno alla Terra RICERCADirigibile «America» Lunghezza: 58,5 metri PiattafVoume S740 metri cubi a|jmena SoleQì PER RERHE AD ALTA TA I satelliti dei poveri Nuovi palloni sì ■■■■■ ■■■■■■■ Compiranno osservazioni dell'atmosfera, degli oceani, e dell'ambiente ma anche studi astronomici ratosferici della Nasa Torre Eiffel Altezza: 300 metri po l'altra per alleggerirlo e mantenere l'alt inuline stabilita. E' ovvio che dopo pochi cicli giorno-notte finiscono sia l'elio sia delle zavorre, cosa che provoca la I ricaduta a terra del volivoV lo. Tempi più lunghi di permanenza in volo sono stati fino ad ora ottenuti soltanto facondo alzare i palloni dal Polo Nord o dal Polo Sud durante le rispettivo stagioni estivo, quando il Sole non tramonta mai. Il progetto ULDB provedo una completa rivoluziono dei sistemi attualmente usati. Nel suo caso i palloni vengono costruiti con materiali speciali capaci di reggere senza problemi l'aumento di pressione causato dal riscaldamento solaio. Non c'è quindi piti bisogno di alcuna valvola di sicurezza, così viene costantemente conservato lo stesso quantitativo ili olio rendendo inutili anche lo zavorre. Secondo i calcoli del ceniti) di ricerche Goddard (che tiene un sito Internet sull'argomento all'indirizzo: http: www.wff. nasa.gov), un tale pollone, largo ■ molto tempo al limite dell'atmosfera torre- oltro 150 metri e alto più di 60, sarà capace di trasportare un carico di circa uno tonnellata, si solleverà a 40 chilometri di quota e resterà in volo per quasi quattro mesi. In altri termini la Nasa avrà una navicella piena di Strumenti scientifici elio navigherà po estremo sire. La disponibilità di questi palloni, oltre al miglioramento dogli studi atmosferici, servirà anche all'astronomia. Molti fenomeni cosmici sono stati già Studiati grazie ni palloni stratosferici, con risultati analoghi n quelli ottenuti dai satolliti. Mn proprio il fattore tempo, fino ad oggi, è stato un problema costante nelle ricerche astronomiche. «Por studi che non richiedono specificamente missioni orbitali o interplanetarie - dice Jack Tueller, scienziato del Goddard - i palloni a lunghissima limata permettono di usare strumenti scientifici molto grandi e complessi a cosi i est re inamente piti bassi ili quelli dei satelliti». UALCHpresen_ energiautomatico cncApamntdalla Nasa), ustudenti del Puna piattaforper lunghi pemila metri, studio.- che Ingegnerìa aeca e di Ingegntre anni. Oltrca del velivPlatfonn), sovo, quello di pratiche, chealla sorvegliatelecomunicaquesto tipo -mento di Insarebbe possorveglianzaPenisola. Opmobile privasistemi celluripristino detà naturalo».Se verrà calare di 72 mstruttura sarsiti, mentre motori elettli fotovoltaistabilizzatoche producodi ossigenovelivoli allol'energia forrà a rigenerate ossigeno olot trillisi. Per dimospe dol Politeun dimostrvelivolo pilmotori eletquello di uncarbonio, hanali. Con uncarico di un- abbiamo ingio dell'ala, in carboniocollaboraziodell' Atonia Sla sua autocpo di Francelettrici legche un sisteil funzionabatterie e pda Mario Pole telecomul'Asi, per prco corca ofinanzi la cUn contribuadesso l'Aginteressata Americo Bonanni deUddftcle spazia>rtano cari duina tonnellata. Si stabilizzano a 40 chilometri dal suolo ION e detto che per avere UXt satellite artificiale in ■MkjL.attorno alla Terra ! necessari le fiaui..(senza contare i lancio spaziale. Ioni stratosferici, loro particolari caratrioìogiche vengosupeipressiirizza;{gere lo stes- !)0, La stessa Nasa cha, con obiettivi di .e analoghi, aerei e » automatici, che; postare a lungo ih quo> sì può leggere in sa pagina, anche in i lavora a progetti di progetto di pallone stratosferico superpressurizzato della'Na?» viene indicato con la sigla ULDB, acronimo inglese bha sta per «Palloni di durata ultra lunga» e che chiarisce subito la prestazione principale che i tecnici del centro Goddard dell'ente .spaziale americano stanno cercando di ottenere. 1 comunipallonì stratosferici In uso da decenni permettono Infatti di svolgere molte ricerche scientifiche, soprattutto in campo atmosferico, ma hanno una limitazione di fondo: rimangono sospesi per un tempo troppo breve, tipicamente da tre a cinque giorni. Quelli promossi dal programma ULDB punteranno invece a missioni di oltre cento giorni, che permetteranno di ottenere almeno cinque «orbite* complete attorno al nostro pianeta. Potranno quindi svolgere le funzioni di veri e propri satelliti artificiali. La rapida ricaduta a terra dei palloni stratosferici è un problema direttamente connesso con la tecnologia usata per farli volare. Ciascuno di essi, al momento del decollo, viene riempito di una quantità di olio sufficiente a gonfiarlo solo parzialmente. Via via che sale a quote più elevate, il pallone si gonfia completamente e si stabilizza quindi ad una corta altezza dove la pressione esterna dell'aria e quella intorna ilei gas si equilibrano. A questo punto comincia a farsi sentire l'effetto del Solo, che durante il giorno scalila il pallone aumentando la pressione dell'elio. Ma la struttura del rivestimento è molto delicata e scoppierebbe facilmente. Così una parte del gas viene automaticamente scaricata attraverso una valvola di sicurezza. Una volta scesa la notte, però, c'è il problema opposto, causato dal raffreddamento dell'elio. Il gas perduto durante il giorno non può certo ossero recuperato, quindi il pallone si trova ad ossero più posante di prima. Por aggirare il problema ogni pallone viene dotato di un certo numero di zavorre, che vengono gettate una do- Enormi involucri superpressurizzati possono sollevare a grande altezza massicci strumenti scientifici e portarli per mesi intorno alla Terra Compiranno osservazioni dell'atmosfera, degli oceani, e dell'ambiente ma anche studi astronomici