Kraus: aforismi ad alzo zero

Kraus: aforismi ad alzo zero EUREKA Kraus: aforismi ad alzo zero SCRIVERE E LEGGERE: Ci sono certi scrittori che riescono a esprimere già in venti pagine cose per cui talvolta mi ci vogliono addirittura due righe. UOMO E VICINO: D superuomo è un ideale prematuro, che presuppone l'uomo. DONNA, FANTASIA: Bisogna distinguere tra donne colpose e donne dolose. MORALE, CRISTIANESIMO: Lo scandalo comincia quando la polizia vi mette fine. GENTI E PAESI: Qui da noi ci sono treni non puntuali che non sanno abituarsi ad attenersi ai loro ritardi. DI DUE CITTA': Devo comunicare agli esteti qualcosa di rovinoso: un tempo la vecchia Vienna era nuova. STAMPA STUPIDITA', POLITICA: Destinato in origine al commercio, di fatto finì poi per dedicarsi alla letteratura. TEMPO: "Lei è Karl Kraus, vero? mi chiese uno che viaggiava nel mio stesso scompartimento, e che aveva soprawa- Kr lutato la mia inermita. Io dissi: "No". E con ciò l'ho ammesso. Perché, fossi stato un altro, mi sarei messo subito a parlare con quell'imbecille». Karl Kraus, Betti e contraddetti. Ossia, aforismi ad alzo zero. Imbattersi nel loro autore e uscirne indenni: praticamente impossibile, pur evitando con cura di sederglisi di fronte nello scompartimento di un treno. Ne sapeva qualcosa anche Elias Canotti, che una sera, a Vienna, venne condotto da amici a una lettura del fondatore della rivista «Die Fackel» (La ero Fiaccola), e ne fu soggiogato, tanto da impiegare anni prima di riuscire a sottrarsi dall'influènza di quell'uomo «piccolo, piuttosto gracile, un po' curvo in avanti, con un viso... di una inquietante mobilità, che non riuscivo a capire». La feroce satira di Kraus ebbe come oggetto la società del suo tempo, e non risparmiò nulla a nessuno. Smisuratamente amato o odiato dai suoi contemporanei, scolpì nelle sue parole uno stile inimitabile, attenendosi al precetto secondo cui «bisogna scrivere ogni volta come se si scrivesse per la prima e per l'ultima volta. Dire quanto sarebbe giusto per un congedo e dirlo così bene come per un debutto». Avesse mai aperto una scuola di scrittura, sarebbe stato costretto ad ammettervi un unico allievo: se stesso. Giuseppe Culicchia Avesse aperto una scuola & scrittura, sarebbe stato costretto ad ammettervi un unico allievo: se stesso La sua feroce satira ebbe come oggetto la società del tempo e non salvò nulla e nessuno 66 99

Persone citate: Betti, Elias Canotti, Giuseppe Culicchia, Karl Kraus, Kraus

Luoghi citati: Vienna