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Il navigatore «Distrussi la cassetta» Processo Cermis Il navigatore «Distrussi la cassetta» WASHINGTON. «Ho spigliato e sono qui per assumermi le mie responsabilità. Dissi: prendiamo il nastro. E' stata una cosa stupida e me ne dispiace. E' stata ima decisione affrettata». Così il capitano Jospeh Schweitzer, navigatore del jet dei Marine che il 3 febbraio '98 tranciò i cavi della funivia del Cermis, ha reso in aula davanti alla corte marziale di Camp Lejeune la sua annunciata confessione sul furto, e la distruzione, del videotape contenente la registrazione del volo di addestramento culminato nella sciagura di Cavalese. Schweitzer, prosciolto il mese scorso dall'accusa di omicidio colposo per la morte dei 20 passeggeri della c bina precipitala, è imputato di ostruzione alla giustizia Della stessa accusa deve rispondere, in mi altro processo che inizierà il 27 aprile, il pilota del Prowler Ea-6B, il capitano Richard Asliby, pure lui assolto dall'omicidio colposo. 11 navigatore, che rischia fino a 10 anni di carcere, ha ricordalo che durante i! volo puntò la telecamera ili bordo verso di sé e si filmò sorridente in cabina. Dopo l'abbattimento della funivia, secondo il suo racconto, Asbhy gli disse che i giornali e le autorità italiani se li sarebbero «mangiali vivi» se avessero visto quelle immagini. E così decise di far sparire la cassetta. La registrazione, ha sostenuto Schweitzer, «non conteneva riprese nella valle» dove l'aereo strappò i cavi della funivia Ma dote le inquadrature 1 precedenti in cui appariva divor, titoe rilassato, ha detto il militare, non voleva che «diventasse I un problema» Secondo quanto i ha dichiarato , aula, Schweitzer spe.ise la telecamera circa ' 10 minuti prima dell'incidente. Conservò per due giorni la cas; setta e poi la distrusse gettandoi la nel fuoco. |Agi|