Telecom, Olivetti rilancia a 11,5 euro

Telecom, Olivetti rilancia a 11,5 euro L'offerta definitiva sale da 102.000 a 117 mila miliardi, Lo scalatore: prendere o lasciare Telecom, Olivetti rilancia a 11,5 euro Colaninno: «Ma se passa l'Opa su Tim ritiro tutto» MILANO. Un rilancio da 15 mila miliardi, da II) euro per azione a 11,5. E un nltolà, chiaro, esplicito, inequivocabile: «La nostra offerta e subordinata ai fatto che gli azionisti Telecom consentano all'offerta di andare avanti respingendo in assemblea i progetti annunciati dal consiglio, a cominciare dall'Opa su Tini, altrimenti, (in d'ora diciamo che la nostra proposta verrà meno». Alle sette di sera, dopo una giornata di voci e ili interrogativi aperti dall'invito, perentorio, del Financial Times «Olivetti rilanci o rinunci all'Olia», tocca a Roberto Colaninno accettare la sfida e porre le sue condizioni in una conferenza stampa convocata in gran fretta nello stcs so albergo dove due giorni fa Franco Bernabò aveva incontrato Iti comunità finanziaria milanese anticipando di ventiquattrore la decisione di trasformare l'Ops su Tim in un'Opa d;i 44 mila miliardi. Sa bene, Colaninno, che se nelle prossime assemblee Telecom passeranno le operazioni (buy back e Opa su Tini) proposte da Bernabò, la sua Olivetti ineviUibilmcntc nvrh il posso sbarrato. Sa bene, Colaninno, di dover giocare al meglio le carte andando incontro a quella che, fui dal primo minuto, e stata Iti richiesta principe del mercato di fronte all'Opa da 1(12 mila miliardi: alzare l'offerta, elevare il prezzo «Era inevitabile», riconosce, facendo il punto dell'operazione («Abbiamo presentato il nostro piano industriale, abbiamo chiuso il prestito sindacalo»), ma adesso, scandisce, i; arrivato il momento di lasciar perdere ogni pretattica: «Vi presento l'offerta definitiva», dice mentre sullo schermo .s'illumina la pinna diapositiva: «Opti su Tele coni Italia: il rilancio». Bilancio del 15%, a 11,50 euro. In sintesi: non pili li euro in contanti e 4 tra obbligazioni e azioni TeCllOSt, ina 0,02 euro in contanti per ogni azione Telecom piti 4,58 euro tra obbligazioni e titoli Tecnost. Da 102 mila miliardi a I 17 mila: lievita l'eventuale esborso complessivo per il 100% di Telecom. E lievita la stima dell'indebitamento finanzia rio netto aggregalo eli Tecnost e Telecom: 40,5 miliardi di euro (con adesione al 100%) che diventeranno :f{>,!> a line 2002 0 (nel caso di ade sione al 07%) 32 niilianli di euro che saranno 11,8 a line 2002 Ma l'0pa-2, insieme all'atteso (e prevedibile) aumento dell'offerta, contiene una condizione in più rispetto all'edizione numero uno nella quale l'Olivetti si era riservata la possibilità di decidere se accettare 0 no le offerte solo con un'adesione del 67% del capitale, fatta salva la facoltà di accettarne un quantitativo minoro: l'aut uut di Colaninno, questa volta, affronta di petto le contromosse di Bernabò: o lui o noi, dice, tocca a voi azionisti decidere. Ultimo, disperato, tentativo di successo? O furbissimo appello al mercato? Certo, la mossa ha una sua logica e punta a giocar d'anticipo: se proprio l'Opa deve finire in nulla che sia messo agli atti, adesso e non dopo, che le condizioni era state dettate da Ivrea, non solo, nel frattempo, da qui al responso in assemblea, che sia la Borsa a marcare il prezzo e a far capire nei su e giù delle quotazioni dei titoli come il mercato valuti offerte e contro-offerte. Inutile bluffare. «C'ò un fatto importante, nuovo», spiega Colaninno leggendo ogni parola soppesata da uno stuolo di consulenti e avvocati per evitare censure dalla Consob. «Ho già detto che l'integrazione tra Telecom e Tim ò una stupidaggine - spiega - ma oggi siamo di fronte a un fatto ancor più grave, ò inconcepibile che si vogliano, spendere 44 mila miliardi, aumentando i debiti, per comprare 1200 miliardi di utile di una società della quale si ha già la maggioranza». Duro ma ancor più duro nel seguito: «Siamo stati criticati da Telecom per i nostri debiti e cosa fa adesso Telecom? Sta sottoscrivendo un debito ancor più elevato». «Credevamo - continua - in un confronto di progetti industriali e invece da parte loro ci sono solo mosse difensiva: è arrivato il tempo di decidere, la parola è al mercato, agli azionisti». Parole contestate, altrettanto duramente, da Bernabò («Una contro Opa di carta») ma che segnano una svolta nella madre di tutte le Opa con l'invito forte ai soci Telecom perché decidano cosa fare: se in assemblea approveranno le proposte di Bernabò, ripete davanti alle tv Colaninno, «la nostra offerta potrà venir meno». Armando Zeni COSI' IL RILANCIO LE CIFRE. Il controvalore totale doll'opa sale da 101 oli 7.000 miliardi di lire. Gli 11,5 euro riconosciuti per azione corrispondono a 22.267 lire, quasi 3000 lire in più delle 19.363 (10 euro) dolio prima offerto. La struttura doll'offerta rimane inalterata per quanto riguarda il poso delle singole componenti. La porte a contanti (sale da 6 a 6,92 euro) posero por il 60,2% (contro il 60%), quella in obbligazioni Tecnost (da 2,6 a 2,9 euro) peserà per il 25,2% (contro il 26%), quella in azioni Tecnost (da 1,4 a 1,68 euro) passa dal 14% al 14,6%. LE CONDIZIONI. Olivetti può rinunciare a dar corso all'offerta se nel periodo doll'opa Telecom Italia delibererà o porrà in essere operazioni tali da modificare in modo consistente la situazione patrimoniale al 30 giugno '98. Dunquo l'opa Telecom su Tim o il buy-back della stessa Telecom possono far rinunciare Olivetti dal proseguire nell'offerta. Comunque Olivetti si riserva la facoltà di rinunciare in tutto o in parto a una o più delle suddette condizioni. Roberto Colaninno rilancia sull'Opa Telecom

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