Un 'altra delegazione a Belgrado di R. I.

Un 'altra delegazione a Belgrado LEGA NORD Un 'altra delegazione a Belgrado ROMA. Una delegazione della Lega Nord parte oggi per Belgrado d'accordo con le autorità federali jugoslave. Ne fanno parte Domenico Cornino, Marco Formentini e Roberto Maroni. Lo scopo «è di valutare le concrete possibilità di riapertura del negoziato, al di fuori degli schemi preconfe zinnali di Rambouillet». Il capogruppo al Senato della Lega, Luciano Gasperini non ha ancora confermato se davvero ci saranno gli scudi umani del Carroccio a Belgrado, come annunciato dal leader Umberto Bossi ma precisa: «Metteremo in atto pacificamente tutti i mezzi affinché la guerra finisca e si riprendano le trattative. Bisognava impedire che dalle nostre basi militari partissero i raid distruttivi della Nato». Pertanto nel giorno di Pasquetta, la Lega Nord organizzerà una manifestazione davanti alla base di Aviano per protestare contro i bombardamenti. Lo ha detto il deputato della Lega Nord Oreste Rossi, appena rientrato dalla missione a Belgrado, dove, con altri due parlamentari leghisti, ha incontrato il vice primo ministro, Vebic. Rossi ha si è detto convinto che il governo serbo non attaccherà l'Italia sino a quando la nostra aviazione non violerà il suo territorio. «I profughi kosovari - ha concluso - devono essere assistiti in campi allestiti dall' Onu in Albania». [r. i.]

Persone citate: Domenico Cornino, Luciano Gasperini, Marco Formentini, Oreste Rossi, Roberto Maroni, Umberto Bossi

Luoghi citati: Albania, Aviano, Belgrado, Italia, Rambouillet, Roma