«Sì, Elena l'ho ammazzata io»

«Sì, Elena l'ho ammazzata io» Il giallo di Airasca è stato chiarito in poche ore: l'assassino, separato dalla vittima, ha agito per gelosia «Sì, Elena l'ho ammazzata io» Confessa il marito della donna accoltellata AIRASCA. Sono bastate poche ore ai carabinieri di Moncalieri, per svelare il mistero della giovane donna trovata tieeisa sabato, con una trentina di coltellate, alla periferia di Airasca. El::na Franco, 21 anni, madre di un bimbo di 3, ha scritto il nome dell'assassino nel suo testamento. Da subito, i sospetti erano rivolti all'ex marito, Mario Cussarini, 21 anni, disoccupato, scontroso, irascibile, violento. I militari sono andati a cercarlo a Volvera, nelle case popolari di via Garibaldi dove vivono i familiari: cucini, fratellastri, una zia. Lui si è consegnato. Ha ammesso, ha confessato di avere ucciso la sua ex moglie. Il movente dell'omicidio è racchiuso in un legame che si era fatto sempre più difficile via via col passare degli anni, lino a diventare impossibile: il matrimonio, accettato senza entusiasmo dai genitori della ragazza, i litigi continui, la separazione. Elena aveva provato a rimettersi con il marito per qualche tempo, quattro mesi fa. Nuove scenate, addirittura un'aggressione contro Anthony, l'avevano convinta a tornare dal papà Isaia e dalla mamma Francesca. «Era affezionata a Mario, ma ultimamente aveva deciso di cambiare vita, di frequentare nuova gente», racconta im'amica. Forse sperava in un nuovo compagno, per ricostruire un'altra famiglia. Mario non ha accettato quella separazione. «L'abbiamo visto per diverse notti di fronte al piazzale della stazione, se ne stava lì, sul motorino, ad aspettare Elena», ricordano i vicini di casa. Gelosia e rancore hanno innescato quel raptus omicida. I carabinieri hanno ricostruito le ultime ore di vita di Elena Franco. L'ex marito, mercoledì, l'ha incontrata poco distante da casa. Lei sull'inseparabile bicicletta: «dio un appuntamento con un'amica» aveva raccontalo ai genitori. Al ritorno, sulla strada che dal paese porta alla stazione, Elena ha incontrato Mario Forse lui era li ad attenderla e si è offerto d'accompagnarla a casa. Hanno parlato a lungo, poi e scoppiata la lite. L'ha afferrata e trascinata in quel deposito di rottami, a circa 150 metri dall'abitazione dei genitori Ha estratto il coltello a serramanico e l'ha colpita più volte, all'addome, al volto, alla schiena. K anche alle mani, seg.no che la donna ha tentalo di difendersi. Elena si e accasciata in una pozza di sangue. L'assassino ha gettato il coltello nell'erba ed è fuggito. Sconvolto, ferito ad una mano, i vestiti imbrattati, ha raggiunto l'alloggio della zia, Giuseppa Cussarini, 54 anni, in via Garibaldi 3/G a Volvera. Ai familiari ha raccontato l'aggressione e il delitto: «Ho nascosto il corpo lungo il viale della Stazione, in mezzo ad una discarica» ha detto. La zia ha fasciato la mano del nipote, lo ha curato. Nessuno, però, ha chiamato i carabinieri. Lo ha fatto il giorno dopo il padre della ragazza, Isaia: «Ho trovato la bicicletta di mia figlia sulla strada di casa, ma lei non c'era, sono preoccupato». Giovedì mattina Isaia Franco ha trovato la bicicletta appoggiata al muro del capannone: il cadavere di Elena era a meno di 20 metri, nell'erba. Non lo ha visto. I familiari dell'assassino hanno tenuto nascosta la verità fino a sabato, quando sono arrivate ai carabinieri alcune telefonate anonime. Lei prima verso le 15: «C'è un cadavere ad Airasca». Immediatamente sono scattate le ricerche dei militari. Poco dopo un'altra telefonata, con un'indicazione più precisa: «Cercate vicino alla stazione». Ver- so sera, poco dopo le 19, uno dei familiari dell'assassino ha indicato il luogo del delitto: «E' nel deposito, la troverete li in mezzo al fango, tra i resti di ferraglie e detriti». Un quadro agghiacciante quello ricostruito dai carabinieri di Moncalieri. Mario è un giovane disoccupato, alle spalle un profondo disagio familiare. Un padre assente, quattro fratelli e tre fratellastri, figli della zia di Volvera dove Mario ha cercato rifugio. Sono almeno cinque le persone che erano al corrente dell'accaduto: il giovane, poco dopo l'omicidio, ha accompagnato sul luogo del delitto addirittura il fratellastro, Andrea Fonte, di 23 anni. Lui ha visto il cadavere insanguinato, ma non ha aperto bocca: come gli altri, è indagato per favoreggiamonto. Massimiliano Peggio Elena Franco, 21 anni, in una recente immagine dell'album di famiglia e nella foto tessera per i documenti. Zeccamo, In alto, il marito Mario Cussarini. suo coetaneo, che l'ha accoltellata Lui non aveva accettato la separazione Mercoledì il delitto dopo l'ultima lite I parenti dell'operaio sapevano tutto Ma nessuno ha parlato II fratellastro accusato di favoreggiamento Il corpo della ragazza è stato trovato sabato sera in una discarica vicino alla stazione di Airasca, nel Pinerolese

Persone citate: Andrea Fonte, Cussarini, Elena Franco, Mario Cussarini, Massimiliano Peggio

Luoghi citati: Airasca, Moncalieri, Volvera