Il prode Ettore

Il prode Ettore cm3 Il prode Ettore // Museo Pecci celebra il genio di Sottsass JPRATO TTORE Sottsass è conosciuto da molti come il padre di Valentina la rossa e sbarazzina macchina per scrivere portatile progettata per Olivetti nel 1969. Ma tra i suoi molti figli legittimi (per non contare le centinaia d'imitazioni) ci sono anche la lampada Asteroide, la poltrona Tappeto Volante, la libreria Carlton, simile a un totem azteco, e tanti altri oggetti d'industriai design improntati ad una calda, artistica piacevolezza e non più vincolati alla glaciale funzionalità razionalista in auge tra gli Anni Cinquanta e Sessanta. Meno noto al grande pubblico è, invece, il pluridecennale impegno dell'ottuagenario Sottsass (nato a Innsbruck nel 1917 da padre di origine trentina) in qualità di architetto, laureato al Politecnico di Torino nel 1939. Per far conoscere anche quest'altro versante della sua poliedrica attività, condotta fin dagli esordi non da solitario, ma sempre insieme a un folto gruppo di fedeli collaboratori, il Centro d'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta fino al 30 maggio una vasta rassegna che espone cronologicamente i progetti più significativi realizzati in questi ultimi vent'anni dalla «Ettore Sottsass e Associati, 1980 - 1999». Il percorso espositivo prende il via dalla fondazione nel 1980 a Milano dall'omonimo studio e dal costituirsi l'anno successivo dal gruppo Memphis, nucleo propositivo di quel Nuovo Design Italiano di cui Sottsass è capo carismatico indiscusso. Al periodo compreso tra il 1986 e il 1991 appartengono invece i progetti per la villa del collezionista Daniel Wolf in Colorado, la casa per le vacanze Olambuega a Maui, la ristrutturazione di un intero quartiere di Kuala Lumpur, la costruzione di un complesso polifunzionale a Dusseldorf, il Twin Dome City a Fukuoka e il progetto, rimasto purtroppo sulla carta, della casa Bischofberger in Puglia. Guido Curio

Persone citate: Bischofberger, Daniel Wolf, Ettore Sottsass, Luigi Pecci, Olivetti, Pecci, Sottsass

Luoghi citati: Colorado, Innsbruck, Kuala Lumpur, Milano, Prato, Puglia, Torino