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In Italia In Italia Napoli, nei quadri di Capodimonte si realizza il sogno di Murai ENAPOLI A riapertura, dal 27 marzo, del secondo piano del Museo di Capodimonte è l'ultima tappa di un più ampio progetto espositivo, voluto dal soprintendente ai beni artistici e culturali Nicola Spinosa, progressivamente realizzato nel corso degli ultimi anni. Dopo il ritomo, nel 1995, della collezione Farnese negli ambienti del piano nobile, là dove l'aveva voluta Carlo di Borbone, e la sistemazione dell'Appartamento Reale, ecco la presentazione di una «galleria napoletana», costituita da circa 300 opere di provenienza borbonica e post-unitaria. L'idea è quella di raccontare la storia dell'arte a Napoli attraverso i dipinti e le sculture degli artisti che hanno lavorato nella città, o che comunque vi hanno lasciato testimonianze importanti. E' questo il caso di San Ludovico da Tolosa, una delle tavole più preziose del museo, inviata dal senese Simone Martini a Roberto d'Angiò, che l'aveva commissionata nel 1317 per San Lorenzo Maggiore. La Soprintendenza ha così ratizzato una antico progetto di Gioacchino Murat che, agli inizi dell'Ottocento, sognava di dar vita a un museo in grado di sottolineare la specificità della scuola pittorica partenopea. Seguendo un rigoroso criterio cronologico, l'esposizione si snoda lungo una cinquantina di sale, in un percorso che parte dal XIII secolo per concludersi con i dipinti settecenteschi di De Mura, Bonito, Traversi. Nelle sale del '400 è possibile rivedere, restaurato, il Polittico di San Vincenzo Ferrer di Colantonio e la Strage degli innocenti di Matteo di Giovanni. Per il '500, ecco l'Annunciazione, tarda tela di Tiziano proveniente da San Domenico Maggiore, e i dipinti manieristi di Vasari, Marco Pino, Curia, Cardisco. Accanto a la flagellazione di Caravaggio, da cui deriva direttamente il naturalismo seicentesco di Battistello Caracciolo, Ribera e Stanzione. Sono certamente da non perdere le tele di Giordano, Preti (cui è dedicata la grande mostra allestita in occasione della riapertura del) e Solimena, protagonisti deU'indimenticabile stagione del barocco napoletano. Lea Mattarella Museo di Capodimonte Napoli, Reggia di Capodimonte Orario da martedì a sabato 10-19 (aprile 9-21), domenica 9-13. Chiuso lunedì. Tel. 081-7441307

Luoghi citati: Capodimonte, Caravaggio, Italia, Napoli, San Lorenzo Maggiore, Tolosa