Arriva la legione bulgara

Arriva la legione bulgara Arriva la legione bulgara Iprimi 400 volontari a Belgrado SOFLA. Oltre 400 volontari bulgari combatterebbero già da venerdì scorso a fianco dei serbi, secondo quanto indicato dal capo della neo costituita Legione «Vassil Levski», Zonju Kolev, un ex colonnello delle forze annate bulgare. In un'intervista al giornale bulgaro «24 Chasà», Kolev ha precisato che un primo gruppo di 432 volontari, tra i 20 e i 30 anni, provenienti da Sofia e da altre città bulgare, è già partito venerdì per la Serbia. Secondo quanto riferito da Kolev, altri 70 riservisti avrebbero voluto far Earte della Legione, ma sono stati rifiutati. Egli a detto anche che i volontari bulgari si pagano il viaggio sino alla frontiera serba, mentre, appena giunti in Serbia, essi vengono equipaggiati e smistati nelle unità dell'esercito serbo. La mobilitazione filo-serba contagia anche il più grande dei Paesi slavi, la Russia, dove il leader nazionalista Zhirinovskij aveva lanciato la proposta di mandare forti contingenti di volon¬ tari ma ha ricevuto l'altolà del ministro degli esteri Ivanov. E il parlamento di Mosca, dominato dai comunisti, ha avanzato al presidente Eltsin e al premier Primakov la proposta di riprendere gli aiuti militari alla Jugoslavia, unitamente a un rinvio «sine die» della ratifica del trattato Start-2 (firmato sei anni fa con gli Stati Uniti per la riduzione degli armamenti nucleari strategici). Eltsin, Primakov e Ivanov hanno però escluso - per il momento - la revoca unilaterale da parte di Mosca dell'embargo, che è stato stabilito dall'Onu, sulle forniture belliche a Belgrado. Il premier ha invece già preso atto che il voto parlamentare di ratifica dello Start-2 in programma per il 2 aprile dovrà esser rinviato. In segno di protesta la Russia ha intanto ritirato le sue truppe di pace in Bosnia dal comando alleato. Il contingente nisso dello Sfor ora è passato sotto il comando diretto del vicecapo di stato maggiore, generale Juurij Baluevskij.

Persone citate: Eltsin, Ivanov, Juurij Baluevskij, Primakov, Start, Zhirinovskij

Luoghi citati: Belgrado, Jugoslavia, Mosca, Russia, Serbia, Sofia, Stati Uniti