L' aereo invisibile, incubo a lieto fine

L' aereo invisibile, incubo a lieto fine Sarebbe stata recuperata anche la scatola nera con i segreti del costoso bombardiere L' aereo invisibile, incubo a lieto fine Clinton: sono fiero per il salvataggio del pilota NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Uno aereo americano è caduto in Serbia, e proprio il più sofisticato di tutti: l'«invisibile» F-l 17 che costa 80 miliardi di lire per costruirlo e oltre 500 milioni per mettere un pilota in grado di usarlo. Poteva essere l'inizio del ripensamento, il momento tanto temuto delle «perdite» americane che difficilmente il pubblico avrebbe potuto sopportare, e invece è diventato una specie di momento di fierezza che forse farà fare perfino un salto al consenso, ancora tiepido, nei confronti di questa operazione. Il pilota, infatti, è stato raggiunto, riportato a casa e ora si trova ad Aviano, curato dai medici della base Nato. Bill Clinton, subito dopo aver ricevuto la notizia dell'avvenuto recupero, ha fatto una dichiarazione pubblica per dirsi «compiaciuto» e «tremendamente fiero» dell'impresa; le televisioni hanno preso a trasmettere interviste con piloti della seconda guerra mondiale che mostravano il proprio ammirato stupore (per loro, essere abbatutti significava prigionia) e gli «esperti» che in questi giorni hanno ri- preso a imperversare sui teleschermi hanno mostrato anrhe loro la propria ammirazione. I dettagli non si conoscono, le poche cose che il Pentagono ha detto è che non è sicuro che l'aereo sia stato «abbattuto» e che è più probabile che sia caduto per ragioni tecniche; che l'operazione di recupero è durata circa sei ore e che ha impegnato «dozzine» di aerei che hanno come creato una «zona di sicurezza» entro la quale gli elicotteri si sono insinuati. Ma il fatto stesso che esistesse il «piano» per affrontare un'emergenza di questo tipo, e che abbia funzionato così bene, viene visto come una «mossa» dalle molteplici sfaccettature. Serve ad evitare (o almeno a ridurre) il «rischio politico» dell'operazione; è estremamente importante per il «morale» degli altri piloti ed anche per evitare che il «nemico» si possa impadronirò, fru- gando fra i resti degli aerei abbattuti, della tecnologia americana. A quanto pare, infatti, oltre al pilota, è stata recuparata anche la «scatola nera» deH'F-117, sicché i sostenitori di Milosevic possono danzare su quel relitto, come la tv jugoslava ha mostrato, ma non possono rubargli i suoi segreti tecnologici. La conclusione è che le operazioni contro la Serbia, nonostante questa prima «perdita» americana, continuano sicure, senza una grande opposizione almeno all'interno degli Stati Uniti, ed anzi il loro livello è stato alzato. Dopo la prima fase destinata a neutralizzare le capacità contraeree di Molsevic, infatti, ora si parla di attacchi da lanciare direttamente contro le sue truppe che nel Kosovo stanno facendo terra bruciata a suon di massacri, deportazioni, incendi di interi vilaggi e popolazioni costrette e fuggire. Non è solo una «vendetta», dicono qui. Lo scopo dei serbi è di cambiare la «composizione etnica» della regione (cioè meno albanesi e più serbi), in modo da influire su eventuali accordi quando inevitabilmente arriverà il momento delle trattative. Per questo, e non solo per le ovvie ragioni umanitarie, spiegano gli strateghi, è indispensabile fermare l'azione delle truppe di Milosevic prima che si impadroniscano di ulteriori «porzioni» di territorio. Questa «fase numero 2» è già cominciata da 24 ore, ha detto ieri Clinton in una nuova, breve dichiarazione pubblica dopo aver trascorso quasi due ore con i suoi consiglieri nella «situation room». Lui la sostiene «incondizionatamente», ha detto, e così fanno «i nostri principali alleati». Lui lo sa perché «ho parlato con il primo ministro Blair, il Presidente Chirac, il cancelliere Schroeder e il primo ministro d'Alema». Non ha voluto aggiungere altro, Clinton, mentre si avviava verso l'elicottero diretto a Camp David, inseguito dalle domande dei giornalisti. Franco Pantarelli II Presidente ribadisce che il livello delle operazioni verrà alzato per impedire che i serbi cancellino la presenza albanese TUTTI I SEGRETI DEL LOCKHEED F-ll ALETTONI POSTERIORI: imperniati alla taso, offrono soliamo il controllo dclUimbardataBeccheggio e rollio sono controllati cu alettoni alle estremiti SCARICO: invisibile dal basso, consiste in lunghe aperture rettangolari con sfati che producono una coda di gas caldi in grado di mischiarsi rapidamente con lana fredda. Piastrelle di ceramica sulle estremità disperdono calore, riducendo la visibilità ai raggi infrarossi MOTORI: due General Elcctnc F404-FD2 sema postcombustione e a basso by-pass, montati uno accanto aliatati ne) corpo centrale ABITACOLO: tettuccio pesante con viti esplosive per reiezione Cristallo 3 prova di radar, timrtato campo visivo ALLINEAMENTI: per minimizzare la veduta laterale dei radar, angoli e spigoli seguono analoghi allineamenti PUNTI CALDI: gli angoli interni che producono una forte rifrazione-radar sono tutti rivolti verso la coda SUPERFICIE: le numerose superfici piatte riflettono ciascuna una piccola quantità di energia-radar in diverse direzioni, producendo cosi una^ diffusa nuvola-radar nella quale I aereo si muove POSIZIONE DELLE ALI: il bordo anteriore, potenzialmente la più pericolosa fonte di rifrazione-radar, è angolato per evitare rawistamento ARMAMENTO: un'ampia varietà di bombe e missili trasportati in due vani, soprattutto bombe •intelligenti" a guida laser od ottica STRUTTURA: fata soprattutto di leghe di alluminio sebbene il titano sia usato attorno ai motori Scheletro complesso a cut sono fissati i pannelli COPERTURA: tutto faereo è coperto da una «bucciadi materiale ridar-aisorbente PRESE D'ARIA una grigia minuta copre le lame del compressore e consente l'ingresso rfana mentre al radar appare piatta HUD: schermo dinanzi al pilota che incorpora il display del Fhr SISTEMA DI CONTROLLO^ ^ faereo supera la sua naturale instabilità usando un quadruplo sistema di telecomandi Quattro sonde, con minuti terminali per nuntcnere l'invisibilità, forniscono i dati di volo FUR sistema a raggi infrarossi orientato m avanti, la torretta rotante con copertura a reticolato che neutralizza i! radar davanti ali abitacolo del pilota, gli consente di visualizzare e seguire Tobicttrvo anche di notte e in condizioni di scarsa visibilità DLIR. sistema a raggi infrarossi orientato verso i basso identifica fobicttMj acquisito dal Flr mentre l'aereo si awviru I bser nc*a torretta nota f obectvo per le bombe a guida user 0 ORE 18.48 (sabato) ©L'F-117 BASEC nFim CHE PRECIPITERÀ' DECOLLA DALLA DI AVIANO CON ALTRI 7 APPARECCHI DELLO STESSO TIPO © AVIANO ORE 21,00 (sabato) L'AEREO CADE (O VIENE ABBATTUTO) IL PILOTA SI SALVA LANCIANDOSI COL SEGGIOLINO EIETTABILE E SI NASCONDE IN UN BOSCO L'AREA E' SETACCIATA DALLE TRUPPE JUGOSLAVE — BELGRADO GLI ELICOTTERI CORAZZATI ATTERRANO NELLA RADURA DOVE SI TROVA IL PILOTA E IN IS MINUTI LO RECUPERANO ASSIEME A VARIE APPARECCHIATURE DELLE-117 ALLE S IL PILOTA E' GIÀ A TUZLA (BOSNIA) ALL'ALBA AD AVIANO

Persone citate: Bill Clinton, Cade, Chirac, Clinton, Franco Pantarelli, Milosevic, Schroeder