«Italia non devi scusarti»

«Italia non devi scusarti» La Catalogna «Italia non devi scusarti» MADRID NOSTRO SERVIZIO Il quotidiano barcellonese «La Vanguardia» ha rivelato ieri che la presidenza del Parlamento regionale catalano ha annullato martedì scorso la clamorosa mozione approvata dalla commissione di politica culturale in cui si esigevano dal Parlamento italiano le scuse per i bombardamenti effettuati su Barcellona dalla «Aviazione Legionaria» di Mussolini (alleato del golpista Francisco Franco) durante la «Guerra Civil '36-'39». Le efferate incursioni fasciste causarono 2500 vittime fra i civili. Il motivo procedurale addotto por inficiare la mozione approvata è un escamotage che rivola l'imbarazzo provocato da un'iniziativa votata da tutti i partiti meno i popolari del premier Aznar, senza precedenti nei 22 anni di storia del «Parlamenta: «Non è pertinente al carattere di controllo politico della commissione». Ma il Partito per la Indipendéncia che aveva proposto la richiesta di scuse, nonostante lo smacco, è soddisfatto. Dico il suo leader Xavier Bosch: «Non ora mai successo che la presidenza annullasse lo decisioni dei deputali. Rosta la validità inoralo della mozione». Comunque, il ricordo di quei bombardamenti, a 60 anni di distanza, e ancora vivissimo. Basta leggere lo rievocazioni dei massacri nelle lettera al direttore pubblicate da «IxT Vanguardia» (l'ultima è di domenica scorsa). L'assessorato por i Diritti Umani di Barcellona sta ultimando un dossier sui bombardamenti che invierà ai nostri gruppi parlamentari. K una commissione civica costruirà un monumento per ricordare le 2500 vittime dell'aviazione di Mussolini.

Persone citate: Aznar, Francisco Franco, Mussolini, Xavier Bosch

Luoghi citati: Barcellona, Catalogna, Italia, Madrid